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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Alex (del 28/02/2008 @ 00:03:04, in WiFi WiMax, letto 3762 volte)
[Aggiornamento 28-02-08] Si sono appena concluse le aste per l'assegnazione delle licenze per un valore totale di 135 milioni di Euro. A parte Telecom Italia, gli altri grandi operatori della telefonia mobile si sono ritirati. Speriamo quindi che ci sarà vera concorrenza fra i nuovi operatori WiMax e i vecchi possessori delle licenze UMTS, a tutto vantaggio degli utenti. Tutti i dettagli in questo articolo.
[Fonte: La Repubblica]
[Aggiornamento 26-11-07]
Il TAR respinge i ricorsi presentati da Mgm Productions, Anti Digital Divide e AltroConsumo. Il bando secondo l'autorità è corretto, perchè riserverebbe un terzo delle licenze agli operatori più deboli.
[Fonte: Punto Informatico - Gara WiMax, semaforo verde dal TAR]
[Aggiornamento 05-11-07]
WiMax, il bando delle polemiche. Ora sono i comuni a puntare il dito - La Repubblica
...A che punto siamo con le licenze WiMax? Dopo averle consegnate ai veri fautori del Digital Divide, a coloro che non hanno nessun interesse nel promuovere una nuova tecnologia che renderebbe obsoleto l'UMTS pagato carissimo, pare che l'assegnazione delle licenze WiMax abbia subito un'ulteriore battuta d'arresto! A denunciarlo, come al solito, è Beppe Grillo che propone ancora un'altra petizione per cercare di smuovere nuovamente le acque!
[Articolo 11-10-07]
Finalmente una notizia positiva che lascia ben sperare. La prossima settimana sarà pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale per l'assegnazione di 35 licenze WiMax (la base d'asta complessiva sarà di 45 milioni) ed entro 45 giorni dalla pubblicazione dovranno essere presentate le domande di partecipazione. Nei successivi 30 giorni il ministero dovrà valutare le domande e comunicare gli ammessi alla gara ed infine saranno presentate le offerte da parte dei soggetti interessati. L'apertura delle buste dovrebbe nelle migliori delle ipotesi avvenire intorno al 20 gennaio. 14 licenze saranno disponibili in 7 macroaree in cui è stato suddiviso il paese (due licenze per ciascuna macroarea: Lombardia-Bolzano-Trento; Valle d'Aosta-Piemonte -Liguria-Toscana; Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna- Marche; Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise; Campania-Puglia-Basilicata- Calabria; Sicilia; Sardegna). Le altre 21 licenze saranno invece regionali e saranno "prioritariamente riservate a concorrenti che non dispongono già di licenze Umts". Verranno quindi esclusi i quattro grandi operatori (Telecom, Vodafone, Wind e H3G) e sarà agevolata la partecipazione al bando delle imprese con una dimensione media, presenti sul territorio. La connessione WiMax consentirà di raggiungere finalmente in modalità wireless tutte quelle aree ancora soggette al digital divide ad una velocità di 74 MBPS! Maggiori dettagli qui
[Fonte: La Repubblica]
Di Alex (del 13/12/2007 @ 03:09:57, in WiFi WiMax, letto 2794 volte)
Che peccato! La metropoli che tra le prime aveva dotato la cittadinanza di una rete wireless avanzata, mettendo hotspot in tutti i principali luoghi pubblici, sta incontrando l'ostilità delle associazioni consumatori e dei responsabili delle biblioteche pubbliche che accusano la tecnologia di essere la causa di mal di testa, nausea, vertigini ed altri malesseri. E pensare che siamo sempre immersi nelle onde elettromagnetiche dei cellulari (spessissimo accanto al nostro orecchio con emissioni molto più forti) e dei forni a microonde che nessun ricercatore è riuscito a dimostrare come pericolosi davanti ad un tribunale, per ovvie questioni di interesse. Non vorrei che le altre amministrazioni pubbliche eliminassero "tout court" i progetti WiFi (e WiMax) , prendendo come alibi il rischio delle emissioni invece di indagare scientificamente e rapidamente sulla questione elettrosmog e proporre una soluzione sostenibile per la salute e per la convenienza degli utenti!
[Fonte: Punto Informatico - Parigi, scoppia il terrore Wifi]
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