Che peccato! La metropoli che tra le prime
aveva dotato la cittadinanza di una rete wireless avanzata, mettendo hotspot in tutti i principali luoghi pubblici, sta incontrando l'ostilità delle associazioni consumatori e dei responsabili delle biblioteche pubbliche che accusano la tecnologia di essere la causa di mal di testa, nausea, vertigini ed altri malesseri. E pensare che siamo sempre immersi nelle onde elettromagnetiche dei cellulari (spessissimo accanto al nostro orecchio con emissioni molto più forti) e dei forni
a microonde che nessun ricercatore è riuscito a dimostrare come pericolosi davanti ad un tribunale, per ovvie questioni di interesse. Non vorrei che le altre amministrazioni pubbliche eliminassero "tout court" i progetti WiFi
(e WiMax) , prendendo come alibi il rischio delle emissioni invece di indagare scientificamente e rapidamente sulla questione elettrosmog e proporre una soluzione sostenibile per la salute e per
la convenienza degli utenti! [Fonte: Punto Informatico - Parigi, scoppia il terrore Wifi]
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