\\ Home Page : Storico : Microsmeta Podcast (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Microsmeta Podcast #26 - Crisi PC, Android 4.0 key, Windows8 "truccato" da 7, RT/PRO, Blackberry Z10
Di Alex (del 10/02/2013 @ 13:54:05, in Microsmeta Podcast, letto 5145 volte)
Il 2012 è stato un anno di profonda crisi per il mercato dei PC desktop, notebook e netbook e per la prima volta dal 2001 il segno è stato negativo. Al punto che il totale degli utenti dei soli dispositivi Apple ha quasi superato quello degli utenti Windows!
Microsmeta Podcast #26 su iTunes|scarica l'mp3|ogg| Abbonati GRATIS
Contenuto dell'episodio:
La crisi del mercato dei PC desktop e notebook ed i dispositivi mobili che lo sostituiranno. Windows 8: come ripristinare l'interfaccia standard e start con il programma open source Classic Shell, Windows 8 Surface RT / Pro, chiavette con Android 4.0 da collegare direttamente all'LCD. FirefoxOS, UbuntuOS, Blackberry
La sigla "My Innocence" di HYPE
è rilasciata con licenza Creative Commons.
Contatti - Se volete potete inviare i vostri commenti e suggerimenti
su Twitter ad Alex @Microsmeta e Federico @Sleeping_88,
su Facebook/Microsmeta o Google+/Microsmeta
o a Il blog di Sleeping con gli articoli sull'episodio #26 e su ClassicShell,
o via e-mail a sleeping88@gmail.com e microsmeta@gmail.com
Per approfondire gli argomenti trattati:
Chi ha comprato un PC o un notebook con Vista, ormai quattro o cinque anni fa, riesce ancora ad aggiornarlo a Windows 7 o 8, perché i requisiti hardware richiesti sono rimasti praticamente identici per farlo funzionare senza rallentamenti: 4 gigabyte di RAM, CPU dualcore, scheda video con DirectX 10. Dopo averci abituato ai form factor dei netbook, con un peso di un chilo e soprattutto un prezzo che dagli originali 400 Euro è sceso fino alla metà, migliorando la durata delle batterie e aggiungendo un decoder video hardware Full HD, gli utenti ora non sono più disposti a spendere molto di più per un notebook, anche perché quello che avevo di più, come le unità ottiche Blue-ray compresi, sono ormai obsolete, uccise dagli hard disk esterni da 2 e 3 terabytes e dall'archiviazione in rete grazie a servizi di Cloud pressoché gratuiti come Dropbox, Skydrive e Google Drive. Né tantomeno sono stati apprezzati i primi ultrabook che costavano troppo: 1000-1500 Euro e che, per le ridotte dimensioni e peso, non potevano offrire neanche una potenza di calcolo superiore a quella dei notebook di fascia alta. Nel 2013 i costruttori ci riprovano con ultrabook poco più pesanti e realizzati in plastica invece che in alluminio, ma con un prezzo decisamente inferiore di 700-900 Euro. Parallelamente. ma senza dimostrare neanche tanta convinzione, tutti i maggiori produttori stanno presentando tablet riconvertibili in notebook con Windows 8 Pro. Riuscirà l'introduzione dell'interfaccia touch a rivitalizzare un settore che dopo 11 anni per la prima volta mostra un segno negativo? Sicuramente, se gli utenti comuni ormai prediligono computer leggeri e poco ingombranti, negli uffici si continueranno comunque ad usare computer fissi, se non altro per la visualizzazione su comodi e grandi display.
ClassicShell, tradotto da Federico in italiano, trasforma Windows 8 in 7
Il PC quindi, come lo abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni, non sparirà completamente. In ogni caso, la direzione intrapresa dal mercato consumer dei dispositivi portatili tipo iPad ed Android sembra l'unica percorribile e Microsoft, pur con un grosso ritardo ha da poco presentato i nuovi Surface RT e Surface Pro, che però per il momento non sembrano abbiano riscosso l'interesse sperato, finora con un totale di dispositivi venduti sotto il milione (quando iPad4 lo ha totalizzato nel primo weekend...) . Nel mercato dei dispositivi mobili, oltre ad iOS e Android (che alcuni produttori hardware innovativi stanno cercando di spingere anche nel mercato desktop) e Windows Phone, è logico che tentino la nuova strada anche vecchi protagonisti dell'ormai obsoleto mercato desktop come FirefoxOS, che vedete nella developer preview al CES 2013
...altrettanto vorrebbero fare UbuntuOS e BlackBerry. Se l'inserimento di un terzo incomodo (Windows) già aveva fatto storcere il naso a diversi analisti di mercato, l'apparire di nuovi contendentI, in un mercato già saturo, sembra un azzardo da parte delle loro case produttrici. È vero che molti di essi utilizzano lo stesso hardware degli smartphone e tablet esistenti. Al punto che UbuntuOS, nella sua prima versione che vedete nel video inserito qui sotto, può essere installato sul Samsung Galaxy Nexus.
BlackBerry Z10 ha praticamente lo stesso hardware del Nokia Lumia 920, in modo da non dover riprogettare da zero i vari componenti, abbassando tantissimo i costi. Il problema però è che proprio non c'è spazio per tutti.
Se BlackBerry può contare ancora su tantissimi utenti affezionati che probabilmente, avendo posseduto un precedente dispositivo della stessa casa , saranno interessati all'acquisto della nuova versione, e Tizen, derivato dai progetti Maemo-Meego (Nokia) e Moblin (IBM) è sviluppato dal gigante Samsung, per Ubuntu e Mozilla-Firefox, che si sono da sempre cimentati sul versante del software, è un vero salto nel buio. Per convincere gli investitori e i produttori a dar loro appoggio, hanno presentato al CES 2013 i loro rispettivi sistemi operativi basati su Linux con largo anticipo rispetto al rilascio effettivo dei primi dispositivi che dovrebbe avvenire nell'ultimo trimestre del 2013. Per entrambi la prima impressione non è stata affatto male. Per risaltare sulla concorrenza, ogni nuova offerta cerca di far leva sulle caratteristiche che sono state apprezzate dagli utenti. Ecco apparire la barra Unity a scomparsa sul lato sinistro in UbuntuOS, ed un browser molto leggero con la gestione delle schede per FirefoxOS. Ma sicuramente fra tutti il più promettente sembra BlackBerry Z10, con un'interfaccia completamente ripensata rispetto alla precedente, nella quale spicca un display touch da 4.3 pollici capacitivo ed IPS, in grado di competere alla pari con gli ultimi dispositivi Apple ed Android. Bisogna dire che oltre a questo modello, BlackBerry per i nostalgici della tastiera fisica, che lo ha caratterizzato e distinto per anni. ha presentato anche il più tradizionale Q10. Ma è proprio l'ampio display del primo a consentire una organizzazione e visualizzazione dell'informazioni su schede sovrapposte e selezionabili tramite la semplice gesture dello scorrimento verso destra di un dito, o quella ad L rovesciata per tornare alla home a rappresentare un'innovazione interessante rispetto agli smartphone visti finora. Per essere in grado di affrontare la concorrenza, il BlackBerry può far girare le applicazioni Android, deve però ricorrere ad un emulatore che per il momento è molto lento, anche se già garantisce la disponibilità 70.000 titoli. Le applicazioni native sono tutta un'altra cosa, ma per il momento sono poche. Anche il sensore fotografico non è sicuramente il punto di forza del dispositivo, anche se offre prestazioni dignitose. Mentre in Inghilterra lo Z10 costerà 550 sterline, in Italia il prezzo annunciato è 699 Euro, ovvero 50 Euro in più che in UK e ben 100 € in più dei dispositivi android top di gamma e allineato quello dell'iPhone 5 i cui fan sono risaputamente gli unici disposti a spendere tanto per un oggetto cult. Bisognerà vedere quindi se almeno il nuovo BlackBerry riuscirà a recuperare la sua nicchia di appassionati.
Microsmeta Podcast #26 su iTunes|scarica l'mp3|ogg| Abbonati GRATIS
La crisi del mercato dei PC desktop e notebook ed i dispositivi mobili che lo sostituiranno. Windows 8: come ripristinare l'interfaccia standard e start con il programma open source Classic Shell, Windows 8 Surface RT / Pro, chiavette con Android 4.0 da collegare direttamente all'LCD. FirefoxOS, UbuntuOS, Blackberry
è rilasciata con licenza Creative Commons.
Contatti - Se volete potete inviare i vostri commenti e suggerimenti
su Twitter ad Alex @Microsmeta e Federico @Sleeping_88,
su Facebook/Microsmeta o Google+/Microsmeta
o a Il blog di Sleeping con gli articoli sull'episodio #26 e su ClassicShell,
o via e-mail a sleeping88@gmail.com e microsmeta@gmail.com
Per approfondire gli argomenti trattati:
Chi ha comprato un PC o un notebook con Vista, ormai quattro o cinque anni fa, riesce ancora ad aggiornarlo a Windows 7 o 8, perché i requisiti hardware richiesti sono rimasti praticamente identici per farlo funzionare senza rallentamenti: 4 gigabyte di RAM, CPU dualcore, scheda video con DirectX 10. Dopo averci abituato ai form factor dei netbook, con un peso di un chilo e soprattutto un prezzo che dagli originali 400 Euro è sceso fino alla metà, migliorando la durata delle batterie e aggiungendo un decoder video hardware Full HD, gli utenti ora non sono più disposti a spendere molto di più per un notebook, anche perché quello che avevo di più, come le unità ottiche Blue-ray compresi, sono ormai obsolete, uccise dagli hard disk esterni da 2 e 3 terabytes e dall'archiviazione in rete grazie a servizi di Cloud pressoché gratuiti come Dropbox, Skydrive e Google Drive. Né tantomeno sono stati apprezzati i primi ultrabook che costavano troppo: 1000-1500 Euro e che, per le ridotte dimensioni e peso, non potevano offrire neanche una potenza di calcolo superiore a quella dei notebook di fascia alta. Nel 2013 i costruttori ci riprovano con ultrabook poco più pesanti e realizzati in plastica invece che in alluminio, ma con un prezzo decisamente inferiore di 700-900 Euro. Parallelamente. ma senza dimostrare neanche tanta convinzione, tutti i maggiori produttori stanno presentando tablet riconvertibili in notebook con Windows 8 Pro. Riuscirà l'introduzione dell'interfaccia touch a rivitalizzare un settore che dopo 11 anni per la prima volta mostra un segno negativo? Sicuramente, se gli utenti comuni ormai prediligono computer leggeri e poco ingombranti, negli uffici si continueranno comunque ad usare computer fissi, se non altro per la visualizzazione su comodi e grandi display.
ClassicShell, tradotto da Federico in italiano, trasforma Windows 8 in 7
Il PC quindi, come lo abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni, non sparirà completamente. In ogni caso, la direzione intrapresa dal mercato consumer dei dispositivi portatili tipo iPad ed Android sembra l'unica percorribile e Microsoft, pur con un grosso ritardo ha da poco presentato i nuovi Surface RT e Surface Pro, che però per il momento non sembrano abbiano riscosso l'interesse sperato, finora con un totale di dispositivi venduti sotto il milione (quando iPad4 lo ha totalizzato nel primo weekend...) . Nel mercato dei dispositivi mobili, oltre ad iOS e Android (che alcuni produttori hardware innovativi stanno cercando di spingere anche nel mercato desktop) e Windows Phone, è logico che tentino la nuova strada anche vecchi protagonisti dell'ormai obsoleto mercato desktop come FirefoxOS, che vedete nella developer preview al CES 2013
...altrettanto vorrebbero fare UbuntuOS e BlackBerry. Se l'inserimento di un terzo incomodo (Windows) già aveva fatto storcere il naso a diversi analisti di mercato, l'apparire di nuovi contendentI, in un mercato già saturo, sembra un azzardo da parte delle loro case produttrici. È vero che molti di essi utilizzano lo stesso hardware degli smartphone e tablet esistenti. Al punto che UbuntuOS, nella sua prima versione che vedete nel video inserito qui sotto, può essere installato sul Samsung Galaxy Nexus.
BlackBerry Z10 ha praticamente lo stesso hardware del Nokia Lumia 920, in modo da non dover riprogettare da zero i vari componenti, abbassando tantissimo i costi. Il problema però è che proprio non c'è spazio per tutti.
Se BlackBerry può contare ancora su tantissimi utenti affezionati che probabilmente, avendo posseduto un precedente dispositivo della stessa casa , saranno interessati all'acquisto della nuova versione, e Tizen, derivato dai progetti Maemo-Meego (Nokia) e Moblin (IBM) è sviluppato dal gigante Samsung, per Ubuntu e Mozilla-Firefox, che si sono da sempre cimentati sul versante del software, è un vero salto nel buio. Per convincere gli investitori e i produttori a dar loro appoggio, hanno presentato al CES 2013 i loro rispettivi sistemi operativi basati su Linux con largo anticipo rispetto al rilascio effettivo dei primi dispositivi che dovrebbe avvenire nell'ultimo trimestre del 2013. Per entrambi la prima impressione non è stata affatto male. Per risaltare sulla concorrenza, ogni nuova offerta cerca di far leva sulle caratteristiche che sono state apprezzate dagli utenti. Ecco apparire la barra Unity a scomparsa sul lato sinistro in UbuntuOS, ed un browser molto leggero con la gestione delle schede per FirefoxOS. Ma sicuramente fra tutti il più promettente sembra BlackBerry Z10, con un'interfaccia completamente ripensata rispetto alla precedente, nella quale spicca un display touch da 4.3 pollici capacitivo ed IPS, in grado di competere alla pari con gli ultimi dispositivi Apple ed Android. Bisogna dire che oltre a questo modello, BlackBerry per i nostalgici della tastiera fisica, che lo ha caratterizzato e distinto per anni. ha presentato anche il più tradizionale Q10. Ma è proprio l'ampio display del primo a consentire una organizzazione e visualizzazione dell'informazioni su schede sovrapposte e selezionabili tramite la semplice gesture dello scorrimento verso destra di un dito, o quella ad L rovesciata per tornare alla home a rappresentare un'innovazione interessante rispetto agli smartphone visti finora. Per essere in grado di affrontare la concorrenza, il BlackBerry può far girare le applicazioni Android, deve però ricorrere ad un emulatore che per il momento è molto lento, anche se già garantisce la disponibilità 70.000 titoli. Le applicazioni native sono tutta un'altra cosa, ma per il momento sono poche. Anche il sensore fotografico non è sicuramente il punto di forza del dispositivo, anche se offre prestazioni dignitose. Mentre in Inghilterra lo Z10 costerà 550 sterline, in Italia il prezzo annunciato è 699 Euro, ovvero 50 Euro in più che in UK e ben 100 € in più dei dispositivi android top di gamma e allineato quello dell'iPhone 5 i cui fan sono risaputamente gli unici disposti a spendere tanto per un oggetto cult. Bisognerà vedere quindi se almeno il nuovo BlackBerry riuscirà a recuperare la sua nicchia di appassionati.
Di Alex (del 12/01/2013 @ 14:58:15, in Microsmeta Podcast, letto 5022 volte)
Digital Worlds seguirà quest'evento con aggiornamenti continui dai migliori blog internazionali, proponendo le loro video recensioni che verranno commentate nell'episodio #24 di Microsmeta podcast:
Microsmeta Podcast #24 su iTunes|scarica l'mp3|ogg| Abbonati GRATIS
Speciale CES 2013 di Las Vegas. Alessandro Morales (Microsmeta) e Federico Bertagna (Sleeping88) analizzano le principali novità tecnologiche annunciate. I netbook erano davvero così male rispetto alle tablet? Tegra 4 e Snapdragon nuovi motori turbo dei dispositivi mobili. Ma serve davvero tanta potenza a discapito della durata della batteria? Nuove televisioni OLED e 4K (3840x2160 pixels) per far dimenticare il flop del 3D. Ubuntu for phone riuscirà a guadagnarsi la sua nicchia dopo Android, iOS e Windows Phone 8, mentre dopo Bada vengono annunciati anche Tizen e FirefoxOS? E ancora, i nuovi smartphone Huawei, ZTE, Sony e le tablet Android e Windows 8 giganti .
è rilasciata con licenza Creative Commons.
Contatti - Se volete potete inviare i vostri commenti e suggerimenti
su Twitter ad Alex @Microsmeta e Federico @Sleeping_88,
su Facebook/Microsmeta o Google+/Microsmeta o a Il blog di Sleeping,
o via e-mail a sleeping88@gmail.com e microsmeta@gmail.com
Per approfondire gli argomenti trattati:
Sony Xperia ZL Hands-On
ZTE Grand S LTE in anteprima
Ubuntu per smartphone demo
CORNING GORILLA GLASS 3 - Per smartphone e tablet più solidi!
QUALCOMM: LA SFIDA FRA GIGANTI DELLE MICRO-CPU CONTINUA!
Snapdragon 600 - Un update dell’S4 Pro con 4 core Krait 200, GPU Adreno 320 e RAM LPDDR3, e il 40% di potenza in più rispetto al suo predecessore.
Snapdragon 800 - Il modello 800 è un quad core Krait 400 con clock di 2.3GHz per core. La GPU è la Adreno 330 con il doppio delle prestazioni rispetto all'S4. Il chipset integra un modem LTE Cat 4, un processore Dual Image Gisnal, RAM 2x32bit LPDDR3 a 800MHz e supporto ai display fino alla risoluzione di 2560×2048.
Questi 2 processori saranno disponibili dalla metà del 2013.
TEGRA 4: "IL MOTORE DEI PROSSIMI SISTEMI MOBILI TOP!"
POTENZA ALLO STATO PURO
Il Tegra 4 è attualmente il processore per dispositivi mobili più potente. Basato sull'architettura ARM A-15 dispone di quattro core più uno aggiuntivo per i compiti più leggeri e meno dispendiosi di energia per aumentare l'autonomia dei dispositivi su cui è montato. Frequenza di clock di 1,9 Ghz . Tegra 4 offre prestazioni 2,6 volte migliori di Tegra 3. La GPU dispone invece di 72 core che la rendono 6 volte più veloce di quella integrata nel chip uscito l'anno scorso. Il SoC ha un controller di memoria dual channel DDR3.
SUPPORTO ALLE RETI LTE
Con il Tegra 4 si potranno anche utilizzare le reti 4G. Esiste infatti un modulo LTE (opzionale) che riempe il gap che si era generato rispetto agli Snapdragon S4 Pro di Qualcomm, che hanno già questa funzionalità.
COMPARTO FOTOGRAFICO / VIDEOCAMERA
Interessante è anche il miglioramento dell'aspetto foto/video del processore, che Nvidia sostiene avere un'architettura “fotografico-computazionale”. In poche parole le prestazioni della fotocamera montata su un dispositivo mobile sarebbero sensibilmente migliorate dalla capacità di calcolo del Tegra 4, che sfrutterebbe la tecnologia HDR in modo del tutto nuovo, ovvero scattando simultaneamente diverse immagini da “incrociare” per otterne una migliore. Lo stesso sarebbe possibile con le riprese video. Ma anche la riproduzione di video arriva a un nuovo livello: col Tegra 4 sarà possibile vedere video con risoluzione 4K, ovvero 3840x2160p, due volte più definiti rispetto a un filmato Full HD.
RENDERING DELLE PAGINE WEB
Impressionanti anche le prestazioni quando si parla di rendering di pagine web. In una dimostrazione Nvidia ha messo a confronto il processore di Samsung Exynos 5250 montato sul Nexus 10 e il Tegra 4. Il nuovo chip di Nvidia carica le pagine web con una velocità decisamente superiore a quello che fino ad oggi era considerato il processore più potente del mercato: per caricare 25 pagine il Tegra 4 ha impiegato la metà del tempo.
OTTIMIZZAZIONE DEI CONSUMI
Nvidia non ha rivelato la frequenza di clock del processore per il risparmio energetico, si sa solo che anche questo è basato su architettura A-15 e che non sarà visto dall'OS, ma rispetto al Tegra 3 il chipmaker stima un aumento dell'autonomia complessiva nell'ordine del 45%, il che fa pensare a minor conusmo di energia soprattutto per il core aggiuntivo.
ASUS Transformer All-in-one, Windows 8 e Android dualboot!
Lenovo Yoga 11S Hands-on @ CES 2013
LENOVO IDEA CENTRE - L'ORIGINALE SURFACE RIESUMATO!
Il 2012 sarebbe dovuto essere l'anno degli OLED TV, ma i pannelli da 55 pollici hanno fatto lievitare troppo prezzo rispetto alle reali possibilità degli acquirenti in questo tempo di crisi. Quest'anno tutti si aspettano una riscossa del settore con televisioni più piccole ma altrettanto tecnologiche, mentre la fascia alta è caratterizzata dai nuovi pannelli 4K che offriranno 4 volte la risoluzione dei Full HD (ovvero ben 3840x2160 pixels!) . Infine sono state presentate le nuove smartTV. LG per esempio ha mostrato il nuovo controller Magic motion che consentirà un'interazione molto più semplice, facendo anche uso dei comandi vocali.
FULL SONY 2013 CES CONFERENCE 8 GENNAIO
FULL LG 2013 CES CONFERENCE 7 GENNAIO
FULL SAMSUNG 2013 CES CONFERENCE 7 GENNAIO - USTREAM
Video streaming by Ustream
NUANCE WINTERMUTE, RICONOSCIMENTO VOCALE CLOUD
ASUS QUBE SMARTBOX CON GOOGLE TV 2.0
[Fonti: Mediaworld Channel | PocketNowVideo | T3 | AndroidWorld.IT]
|