Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Oggi Punto Informatico pubblica l'interessante articolo Le mani sulla televisione digitale di Alessandro Bottoni che rivela come la prossima TV digitale, (a meno di un arresto del progetto che vede coinvolti tutti i principali protagonisti del settore, da parte della UE e del Congresso) , sarà irrimediabilmente blindata, in modo tale che non sarà più possibile videoregistrare , salvare su hard disk o trasferire liberamente da un supporto all'altro i contenuti trasmessi . Un DRM che vanificherà tutti gli attuali sforzi di convergenza e che sarà imposto per legge a chiunque vorrà produrre un apparecchio multimediale. Vista la solidità dei lucchetti digitali implementati sia a livello hardware che software, l'unica soluzione indicata dalla Electronic Frontier Foundation è cercare di sensibilizzare ora utenti e governanti sui pericoli di una simile limitazione. Anche se lo scenario può apparire apocalittico e addirittura fantascientifico, si basa su di un'analisi molto dettagliata e le fonti citate sono assolutamente autorevoli. Un articolo da leggere e diffondere!

Ha appena aperto i battenti il negozio online BitTorrent Entertainment Network con film, serie TV, musica e giochi. I circa 3000 titoli (anche recenti), saranno scaricabili attraverso il sistema P2P dI BitTorrent. Alcuni titoli? Superman Returns, Matrix, Little Miss Sunshine, Mission Impossible III, Una scomoda verità. Ovviamente tutto protetto dal DRM di Windows Media Player 11. A differenza di altri videoshop online, è possibile affittare i contenuti ad un prezzo di 2-4 dollari. Secondo me è una proposta molto più interessante dell'acquisto a 10-15 dollari, che non è competitivo con i DVD comprati in negozio. Le serie TV ed i video musicali non avranno scadenza, mentre i film potranno essere visti nell'arco di 30 giorni e una volta iniziata la visione, si avrà tempo 24 ore per finire di vedere quanto scaricato. Purtroppo il tutto è destinato solo al mercato statunitense, per una questione di diritti, ed è unicamente in inglese. Bravo Bram Cohen, fondatore di Bittorrent ed il primo ad essere riuscito a convincere i produttori a seguire questa strada, ma quando avremo un servizio del genere anche in Italia (ed in italiano)??