Sarà disponibile solo a ottobre, ma già fa bella mostra di sè su un Dell 14R.
Ecco il mio oggetto tecnologico del desiderio: un netbook ultraleggero ma senza limitazioni (e con porte a pacchi per non dover comprare accessori esterni da taroccare come avviene su iPad solo per aggiungere un harddisk esterno ) . Il boot non è ancora velocissimo in verità, ma considerate che è un'alpha di Ubuntu Light 10.10!
Un'intervista a un dirigente rivelerebbe i piani di Dallas sul sistema operativo di Mountain View. Un futuro sempre più intrecciato al destino di Linux?
Già lo sto pregustando per Natale. Canonical non ha nessuna intenzione di ignorare il promettente mercato delle tablet e presto avremo la personale interpretazione di Mark Shuttlework.
Realizzare un sistema operativo leggerissimo per non consumare troppo velocemente la batteria e nel contempo abbastanza potente da consentire la riproduzione di video 1080p non è facile per nessuno. Ma adattare versioni pensate per desktop e notebook come Windows 7 o iniziare da zero come sta avvenendo con Chrome OS, può essere un salto nel buio. Ubuntu è forte di un'esperienza di 6 anni e di tante versioni complementari tra cui Xubuntu per i PC meno "dotati". Un buon banco di prova lo sta offrendo l'attuale versione 10.04, molto più veloce al boot, con i social network integrati nel sistema e non più pesante delle precedenti release. Qualche dubbio in tal proposito l'ho avuto in effetti, fino a quando non sono riuscito ad attivare Compiz 3D anche con Lynx su un PC del 2003 con Athlon XP 2000+ Nvidia Geforce2 MX 400 64 Mega. Solo problemi di configurazione, non un limite vero e fortunatamente definitivamente risolti! Questo è significativo perchè la potenza di una simile macchina è inferiore a quella dei prossimi netbook e tablet. Per cui se per la fine dell'anno saranno disponibili le prime tablet Google Chrome OS o Android, non dovrebbe essere difficile realizzare un dualboot anche con Ubuntu. Il primo sistema operativo, poco più di un browser, andrà bene per navigare e utilizzare alcune semplici applicazioni on the cloud, ma ad esempio per la grafica servono applicazioni evolute come Gimp e Blender che girano solo su un sistema operativo vero, potente e collaudato come Ubuntu. Lo sforzo di Canonical sarà relativo all'adattamento dell'interfaccia grafica con l'uso del touchscreen e all'adozione di gestures per rendere il tutto facilissimo e funzionale.