L'ultima build 6780 M3 di Windows 7, il successore di Vista, è stata appena rilasciata e sono apparsi in rete i primi video e le prime immagini (anche se dalle fonti originali sono stati cancellati).
Da quello che si può vedere, l'interfaccia grafica è molto elegante e pulita, mantenendo però sempre lo stile Vista. Molte nuove informazioni sono
trapelate poi da chi ha potuto effettivamente provare la Milestone 3. In attesa della pre-beta distribuita dal 27 ottobre ai partecipanti della Programmers Developer Conference 08 , Punto Informatico le ha raccolte in un articolo molto interessante.
In particolare, alla conferenza verranno
trattati:
* le nuove API e i nuovi framework di Windows 7
* i web service * l'interfaccia multi-touch e le gestures * la grafica e le GPU * la shell utente * la ricerca * l'organizzazione di file e informazioni * il formato di documenti XPS.
Dopo aver rapidamente liquidato gli spot con Bill Gates ed il comico (?) Jerry Seinfeld che li vedeva impegnati nella vita quotidiana e che a quanto pare non hanno sortito alcun effetto, ritorna questa volte dalla parte di Microsoft, il (sosia) del goffo ciccione che impersona il PC e che fa il verso al protagonista del commercial Apple, alle prese con uno snello giovanotto in stile Jobs che vorrebbe dimostrare quanto il primo sia inadeguato. Ma possibile che non possano invece realizzare uno spot che ci mostra i veri punti di forza di Vista SP1 (stabilità e sicurezza) , o magari le stesse caratteristiche illustrate al campione di utenti del progetto Mojave dimostratisi assolutamente soddisfatti del nuovo sistema operativo? Tralasciando il cattivo gusto nello sbeffeggiare le persone obese, certo anche se hanno fatto parlare di loro, non credo che la percezione di Vista cambierà con questa strategia! Francamente invece devo ammettere che sugli ultimi notebook dei miei amici, potenti e con i driver giusti, Vista SP1 è davvero migliorato rispetto a 18 mesi fa. Allegare un voucer con uno sconto per Windows 7 per tutti gli acquirenti attuali non farebbe più di tante goffe parole?
[Fonte: New York Times via Engadget]