Prima o poi i produttori rinunceranno a realizzare smartphone o phablet sempre più grandi per migliorarne la fruibilità. Da 4, 5 sono arrivati a 6.1 pollici e non fosse per la leggerezza e lo spessore ridotti, come dimensioni iniziano a ricordare i primi cellulari di 20 anni fa! Le interfacce vocali sono la prossima vera frontiera nell'interazione con i device mobili.
Un produttore leader da decenni, come Nuance, non poteva certo sottrarsi a questa avvincente sfida. Nina è molto facile da consultare, dalle richieste più semplici con poche parole degli stessi utenti che li conducono nella posizione o pagina desiderata, sino ad una conversazione con la possibilità di più turni di domanda-risposta e dialoghi contestuali. Il dialogo conversazionale richiede un insieme complesso di tecnologie che lavorano insieme per offrire un’esperienza d’uso efficace e coinvolgente. Nina astrae la complessità con i servizi che mette a disposizione, offrendo interazioni molto naturali ed intuitive! Trasforma le applicazioni mobili di un iPhone o di un Android in potenti strumenti in grado di coinvolgere i clienti, mettendoli in condizioni di servirsi da soli e di ottenere immediatamente i risultati ricercati, sia che si tratti di pagare un conto, di modificare o aggiungere un servizio, oppure semplicemente di ottenere una data risposta. Sul grande potenziale "parlano" bene questi 2 video
Nina integra tecnologie diverse: Speech Recognition, TTS (text-to-speech), biometria vocale e comprensione del linguaggio naturale (NLU, Natural Language Understanding) ed è compatibile con gli smartphone e le tablet Apple e Android 4.1, in ben 38 lingue. Č la prima soluzione che offre un tool di sviluppo SDK aperto, consentendo l'integrazione delle funzionalità d'assistente virtuale nelle app per dispositivi mobili esistenti.