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HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
Windows 7 è stato completato, dal 6 agosto disponibile agli sviluppatori Technet e agli assemblatori
Di Alex (del 25/07/2009 @ 11:15:10, in Universo Microsoft, letto 3512 volte)
La build 7600.16385, dopo attenta verifica, è stata confermata RTM (Release to Manifacturing) , pronta per essere spedita agli assemblatori in vista del lancio mondiale del 22 ottobre. |
Il suo successo commerciale però, nonostante le buone premesse, nessun analista può assicurarlo, per una seria di ragioni:
1) Gli early adopters (gli utenti che si sono precipitati ad ordinarlo su Amazon a scatola chiusa) non possono garantire un trend costante nei prossimi mesi.
2) Quest'anno sarà presentato (e ben un mese prima di Microsoft) il nuovo Mac OSX Snow Leopard che entrerà in competizione diretta, forte di uno share (fra versioni 10.4 Tiger e 10.5 Leopard) del 9%, contro il 24% di Vista, di cui Windows 7 è solo un'evoluzione, esattamente come nel caso di Snow Leopard. L'aggiornamento di quest'ultimo però costerà 29 Euro contro i 120 Euro di Windows 7 Home Premium e 219 Euro della Ultimate (alla faccia degli spot che dicono che tutti i prodotti Apple costano molto di più ). Certo (almeno in teoria) Mac OSX è disponibile solo per computer Apple, ma la migrazione degli utenti è quasi unidirezionale verso la Mela. Ma il vero nemico da battere è in realtà Windows XP (forte ancora del 60% di mercato!).
3) Sembra che Intel abbia intenzione di rimandare il rilascio del nuovo microprocessore Atom N450 al 2010. Senza una simile potenza, Windows 7 gira male sui netbook attuali con Atom N270/N280, gli unici che non conoscono crisi e che continuano a spingere il vecchietto XP, rallentando oltretutto le vendite dei notebook con Windows 7. ...E proprio quando i netbook potranno finalmente essere equipaggiati con Windows 7, usciranno i concorrenti con Google Chrome OS!
4) Tradizionalmente le aziende aspettano molto tempo prima di aggiornare il proprio parco macchine, temendo instabilità e problemi di compatibilità. Windows 7 non farà eccezione, visto che il 60% delle aziende dichiara che non intende abbandonare a breve termine XP (..e qualche società usa ancora Windows 2000!)
5) La crisi economica non è passata, difficile prevedere per ottobre/dicembre un boom di acquisti di notebook e desktop e se il sistema operativo non è pre-installato, molti utenti non vorranno comprarsi la versione a prezzo pieno spendendo 200-300 Euro, quando sul vecchio PC gira comunque meglio XP (e per i più geek ci sarà il nuovo fiammante Ubuntu 9.10 Karmic Koala, disponibile in "contemporanea e gratuitamente" dal 29 ottobre )
In ogni caso stavolta gli sviluppatori Microsoft hanno fatto un gran bel lavoro di ottimizzazione e rifinimento della precedente versione e i risultati si vedono!
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