Canonical sta realizzando un layer Java che consentirà il porting del software Android su Ubuntu (ma anche su altre distribuzioni Linux).
Potrebbe essere una mossa geniale per consolidare Linux su piattaforme desktop e mobile, con una sinergia che contentirà una completa sincronizzazione dei dati, come avviene per Apple con la tripletta iPhone-MobileMe-MacOSX (che qui potrebbe essere gPhone-UbuntuOne-UbuntuDesktop) .
UbuntuOne è la piattaforma di Cloud Computing della quale avevo parlato qui. Riunendo le due piattaforme, si raddoppierebbe inoltre la diffusione di Linux e i "suoi derivati", proprio nel momento nel quale si prevede una notevole crescita dei dispositivi con sistema operativo Android, da parte di produttori come Samsung e Motorola, anche se la vera espansione del mercato è attesa per il 2010. Altre informazioni più dettagliate le trovate, se volete, su Punto Informatico. Canonical sembra interessata anche al promettente progetto Moblin di Intel, come rivelato qui. Secondo me, se i due progetti decollano, il prossimo anno potrebbe esserci una rivoluzione per i sistemi operativi, con lo scardinamento del patto di ferro WINTEL, in modo simile a quanto è avvenuto nei browser con l'introduzione di Firefox. Questa è la magia del software open source. Se una cosa funziona può diventare patrimonio di tutti ed assumere le forme più diverse ed originali ed interessanti. Che ne pensate?