Questa è senz'altro una buona notizia per gli sviluppatori che si vogliono cimentare con la realizzazione di programmi per gli smartphone Android da pubblicare nell' apposito Android MarketPlace.
Una novità che attenua un po' le mie perplessità relative al Kill Switch e al blocco della SIM con T-Mobile, che avevo espresso qui. Se è disponibile per intero il codice sorgente, rilasciato sotto le licenze Apache 2.0 e GPL 2.0 per la parte del kernel Linux, in teoria chiunque possa scaricare, studiare e migliorare la piattaforma dovrebbe poter anche controllare i suddetti meccanismi limitanti, o no? Chiedo un parere a Carlo, Andrea e a tutti agli altri programmatori open source che dovessero leggere questo post. Per utilizzare l'Android SDK è necessario GIT . Il codice sorgente completo del sistema operativo mobile è scaricabile qui.