Con un bel pò di ritardo rispetto al rilascio del concorrente
Firefox 3.0, è stata appena presentata la nuova release
beta 2 che, a differenza della prima, non è riservata ai soli addetti ai lavori, ma ad un pubblico di curiosi più vasto. L'elemento caratterizzante di IE8 è sicuramente la privacy. Sono stati infatti inserite 2 nuove modalità:
"InPrivate blocking" che consente agli utenti di impedire a siti visitati di accedere alle proprie informazioni di navigazione; più che alla tutela dei dati personali, questa opzione sembra mirata a mettere i
bastoni fra le ruote alle società che vivono di advertising, prima fra tutte ovviamente
Google. Infatti, senza poter utilzzare le informazioni
anonime di navigazione, non è possibile vendere
pubblicità contestualizzate alle ricerche e perfettamente mirate alle esigenze del navigatore. La seconda funzione
"InPrivate Browsing" consente invece di cancellare dal proprio computer, terminata la propria sessione di navigazione e chiuso il programma, tutte le informazioni personali, dalla cronologia dei siti visitati alla cache che contiene tra le altre cose immagini e video, ai cookies che memorizzano le proprie preferenze. Gli altri aspetti sui quali sono intervenuti gli sviluppatori non sono altrettanto importanti:
restyling grafico, (ma è molto simile al predecessore) , navigazione più
rapida,
migliorata barra degli indirizzi (con un sistema di memorizzazione dei links visitati che ricorda da vicino Firefox) , possibilità di fare ricerche
"visuali" (con risultati non limitati al testo) direttamente dal browser. Basteranno queste modifiche a garantirgli un recupero su
Firefox e
Safari? Secondo i dati di
Net Applications di luglio,
Internet Explorer è utilizzato dal 73% degli internauti, mentre
Firefox è usato oggi dal 19% (terzo
Safari Apple con il 6%). L'anno scorso
Explorer aveva il 79% del mercato, mentre
Firefox e
Safari si attestavano rispettivamente al 15% e al 4%. Una crescita limitata ma costante dei browser alternativi!