\\ Home Page : Articolo
HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
Google Now su Chrome, la tecnologia è pronta ma la concedono con il contagocce!
Di Alex (del 26/05/2013 @ 15:54:24, in Nuove Tecnologie, letto 2411 volte)
Secondo me stanno preparandosi per oscurare Tim Cook e la nuova Siri, quando questa aprirà le danze il 10 giugno...
Qualche giorno fa sono sicuro di aver sentito Google Now parlare, con soave voce femminile in italiano e in più occasioni, anche su Chrome 27 Mac, ma ora tace di nuovo!! Nonostante ciò, la comprensione della mia voce è quasi perfetta, anche con una webcam da 15 Euro, ed è dinamicamente auto-correttiva (mentre pronuncio la frase, modifica le parole basandosi sul loro senso!) . Le schede sono ancora mostrate, almeno su alcuni argomenti, invece del semplice elenco di risultati cliccabili. Con la quantità di informazioni di cui Google dispone, miliardi di query memorizzate nel suo database per "aggiustare" il tiro calibrando semanticamente i contenuti, ha un vantaggio sostanziale su Apple. Evidentemente però il carico che i server devono sopportare è ancora eccessivo per rispondere anche vocalmente, ed ecco che la bella e cristallina voce (di qualità migliore rispetto a Siri) che aveva fatto capolino qualche giorno fa per enunciarmi i risultati delle ricerche su Wikipedia, quelli delle partite o le previsioni del tempo, è sparita per la seconda volta! Fatto sta che se Tim Cook presenterà al WWDC 2013 Siri come "la più potente e versatile assistente vocale, esclusiva solo per gli acquirenti di iOS ed OSX 10.9", potrà essere subito smentito dagli ingegneri di Mountain View che, oltre che su Android, hanno reso questa tecnologia disponibile a tutti in Chrome per Mac, iOS, Windows e Linux
Mi aspetto un'altra sanguinosa battaglia di brevetti in quest'ambito, dopo quella sul form factor e sulle tecnologie di smartphone e tablet..
Qualche giorno fa sono sicuro di aver sentito Google Now parlare, con soave voce femminile in italiano e in più occasioni, anche su Chrome 27 Mac, ma ora tace di nuovo!! Nonostante ciò, la comprensione della mia voce è quasi perfetta, anche con una webcam da 15 Euro, ed è dinamicamente auto-correttiva (mentre pronuncio la frase, modifica le parole basandosi sul loro senso!) . Le schede sono ancora mostrate, almeno su alcuni argomenti, invece del semplice elenco di risultati cliccabili. Con la quantità di informazioni di cui Google dispone, miliardi di query memorizzate nel suo database per "aggiustare" il tiro calibrando semanticamente i contenuti, ha un vantaggio sostanziale su Apple. Evidentemente però il carico che i server devono sopportare è ancora eccessivo per rispondere anche vocalmente, ed ecco che la bella e cristallina voce (di qualità migliore rispetto a Siri) che aveva fatto capolino qualche giorno fa per enunciarmi i risultati delle ricerche su Wikipedia, quelli delle partite o le previsioni del tempo, è sparita per la seconda volta! Fatto sta che se Tim Cook presenterà al WWDC 2013 Siri come "la più potente e versatile assistente vocale, esclusiva solo per gli acquirenti di iOS ed OSX 10.9", potrà essere subito smentito dagli ingegneri di Mountain View che, oltre che su Android, hanno reso questa tecnologia disponibile a tutti in Chrome per Mac, iOS, Windows e Linux
Mi aspetto un'altra sanguinosa battaglia di brevetti in quest'ambito, dopo quella sul form factor e sulle tecnologie di smartphone e tablet..
La tua opinione conta
|