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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
La World Robot Conference 2023 si è tenuta a Pechino ed è diventata la più grande della sua storia. Sette giorni invece dei soliti quattro, 45mila metri quadrati, più di 160 aziende e più di 600 robot, di cui quasi 60 presentati al pubblico per la prima volta! Inoltre, più di 300 esperti internazionali sono arrivati a Pechino dopo la levata delle restrizioni anti-cowboy. Ciò che ha colpito di più la troupe cinematografica alla fiera è stata la grande varietà di robot umanoidi e bionici, che prevedibilmente sono diventati i principali protagonisti dell'esposizione. Ma andiamo con ordine!
Robot umanoidi e bionici
La società cinese X robots, specializzata nella ricerca nel campo degli umanoidi intelligenti e nella creazione di robot bionici iperrealistici, è responsabile di tali esibizioni ogni anno all'esposizione. Il robot barista, che riproduce fedelmente l'aspetto di uno dei dipendenti dell'azienda, ha attirato molta attenzione da parte del pubblico. I movimenti del robot erano molto fluidi, la sua espressione facciale cambiava costantemente e, come si è scoperto, il suo doppio sta già lavorando in uno dei bar di Kunming.
Al fine di dimostrare l'efficace funzionamento delle articolazioni da loro create, ex-robots ha portato un robot che esegue la danza dei Mille Guan Yin. Naturalmente, è ancora lontano dall'eleganza dell'originale, ma la morbidezza e la sincronia dei movimenti del robot sono impressionanti. Gli sviluppatori credono che questa tecnologia possa essere sviluppata e ulteriormente utilizzata come mani prostetiche. L'azienda sta già pensando seriamente a creare doppioni robot per tutti.
Robot quadrupedi
La società cinese Unitree Robotics è un leader nello sviluppo di robot quadrupedi. L'azienda cita come suo principale vantaggio rispetto a prodotti simili dei concorrenti lo sviluppo indipendente di quasi tutti i componenti chiave, tra cui motori, riduttori, controller, lidar laser e manipolatori, che consente di ottenere un alto livello di prestazioni a un costo ragionevole.
Il robot talk più conveniente sul mercato di Unitree sarà il Go 2, il cui prezzo parte da 1.600 dollari. Anche il robot più basico è dotato di lidar 4D, che rende il sistema di sensori del Go 2 200 volte migliore rispetto alla versione precedente. Go 2 offre inoltre una nuova esperienza di interazione robot-uomo combinando l'interazione vocale AI con una varietà di movimenti e funzioni. Rispetto a Go 1, la nuova durata della batteria di Go 2 è aumentata del 150% e l'efficienza delle nuove articolazioni con una coppia massima di 45 Newton metri è stata aumentata del 30%.
Robot industriali
Unitree Robotics ha inoltre mostrato il robot cane industriale B1, che pesa 50 chilogrammi e può trasportare un carico massimo di 80 chilogrammi, con una durata della batteria da due a cinque ore a seconda del carico del robot. Può adattarsi a terreni difficili e a maltempo, è altamente mobile e flessibile e viene utilizzato al posto degli esseri umani in ambienti di lavoro difficili e rischiosi.
Robot di servizio
Il robot barista antropomorfo di Dreams è stato in parte responsabile di servire gli ospiti alla fiera. Gli sviluppatori notano che un robot umanoide barista è molto più impressionante dei bracci robotici programmati per la stessa azione, che di recente sono diventati comuni agli eventi. Un robot umanoide non solo può preparare un latte di cocco o un caffè alla zucca, ma può anche interagire con gli esseri umani allo stesso tempo.
Dreams produce anche robot commerciali per la consegna di cibo, robot per la pulizia delle piscine e robot cani. Per quanto riguarda gli umanoidi, l'azienda ritiene che inizieranno a comparire nelle case delle persone entro 10 anni.
Conclusione
La popolarità della WRC di quest'anno è un riflesso dello stato generale dell'industria robotica in Cina. Shingo Bin, viceministro dell'industria e dell'informatizzazione della Repubblica popolare cinese, ha dichiarato alla conferenza che nel 2022 il suo reddito operativo ha superato i 23,5 milioni di dollari, la produzione di robot industriali è cresciuta di oltre il 20% a 440.000 unità!
Il Giappone è un leader mondiale nella robotica. Diverse aziende giapponesi stanno sviluppando robot innovativi che potrebbero cambiare il modo in cui viviamo e lavoriamo. Nel video pubblicato sotto puoi trovare tanti interessanti progetti sviluppati dalle aziende del Sol Levante.
Una di queste aziende è Kada Robotics. La sua creatura più avanzata è il robot collaborativo Nexage. Nexage è progettato per sostituire gli esseri umani in lavori monotoni e ripetitivi, come quelli sulla linea di produzione. Il robot può collaborare con gli esseri umani e altre macchine e utilizzare strumenti specializzati.
Il torso di Nexage pesa solo 29 kg, mentre la sua base pesa 130 kg. La sua altezza è regolabile e può raggiungere un massimo di 170 cm. Nexage è in grado di sollevare oggetti che pesano fino a 3 kg. Il robot è progettato per funzionare in fabbriche e altre linee di produzione. Può essere controllato utilizzando un tablet con un software speciale che può essere rapidamente personalizzato per specifici compiti.
Un altro leader giapponese della robotica è l'Università di Osaka. Il professor Hiroshi Ishiguro è noto per i suoi androidi ultrarealistici, tra cui Erica. Erica è un robot umanoide che funziona grazie a un organismo sintetico con un sistema cerebrale elettronico. Il corpo del robot può avere vari organi di veri esseri umani che sono indistinguibili sia in aspetto che in funzionalità da quelli reali.
Ishiguro e il suo team hanno recentemente annunciato l'intenzione di collegare Erica a un sistema di intelligenza artificiale che le consentirebbe di conversare liberamente su vari argomenti. Questo solleva la questione di se Erica possa superare il limite fissato dagli esseri umani e potenzialmente portare a una rivolta meccanica.
L'Università di Tokyo ha sviluppato uno zaino robotico chiamato Gai. Gai ha sei bracci meccanici che possono essere intercambiabili. L'utente può scegliere tra mani simili a quelle umane e pinze. Lo zaino robotico pesa 4,1 kg senza i bracci robotici. Quando i bracci robotici sono collegati, il peso del dispositivo aumenta a 14 kg.
I movimenti del braccio sono controllati in remoto utilizzando una configurazione speciale che è una replica ridotta del dispositivo stesso. Attualmente, controllare il braccio attraverso lo zaino robotico presenta alcune sfide. A volte è necessario l'intervento di più operatori ed è impossibile utilizzare il dispositivo senza l'aiuto di altri. Questo è il problema principale che deve essere risolto. Tuttavia, in futuro, con lo sviluppo di interfacce neurali, potrebbe essere possibile ottenere il controllo mentale del funzionamento che consente all'utente di controllare i bracci robotici come se fossero i suoi.
La Toyota ha sviluppato un robot umanoide chiamato TH3. Sin dalla sua creazione, il robot ha subito numerosi aggiornamenti e miglioramenti che ne hanno significativamente aumentato la funzionalità e la capacità di movimento. Il robot è controllato da un operatore umano utilizzando il modulo sistema di manovra principale. L'operatore riceve un feedback tattile e l'immagine trasmessa dal robot viene visualizzata su un visore per realtà virtuale. Guanti speciali HTC Vive e servomotori vengono utilizzati anche per consentire all'operatore di controllare il robot istantaneamente con precisione. I movimenti e la forza applicata al robot sono eccellenti, incluso l'equilibrio. Il robot Toyota è alto circa 152 cm e pesa circa 75 kg. Funziona come una piattaforma di prova per le idee e le capacità implementate in esso possono essere utilizzate in dispositivi per uso medico domestico, aree di cantieri di strutture colpite da calamità naturali e persino nello spazio.
Nel futuro, l'azienda giapponese di robotica Jinky ha attirato una significativa attenzione con i suoi macchinari pesanti unici. Il robot industriale umanoide Jinky può essere controllato a distanza da un essere umano. Il robot umanoide Jinky è un esempio di integrazione uomo-macchina. Il robot ha un busto della testa e due braccia che si estendono verso l'alto da una cabina specializzata simile alla cabina di pilotaggio di un escavatore. È progettato per compiti di manutenzione tecnica in vari campi, come la riparazione di binari ferroviari o la sostituzione e la riparazione di segnali stradali. Jinky può sostituire così una squadra di lavoratori, riducendo il rischio di incidenti gravi. In ambienti industriali, è in grado di sollevare e spostare carichi pesanti, come tubi di acciaio, piastre o fili. Svolge i suoi compiti con la stessa efficacia di un umano poiché è controllato da un essere umano. L'operatore Jinky essenzialmente replica i movimenti di una persona reale all'interno della cabina dei macchinari.
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