Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.

NASA archives (photo No AS16-114-18423) Mission Apollo 16

Non siete riusciti a vedere nessuna stella cadente il 10/11 agosto? Consolatevi con queste incredibili immagini...

Sono d'accordo che in questo ambito bisogna evitare di cadere in ingenue interpretazioni. Ma le affermazioni di scienziati come Magherita Hack o divulgatori scientifici come Piero Angela, che negano tout court l'esistenza del fenomeno, secondo me non tengono conto di riprese come queste, che non possono essere realizzate tramite manipolazioni elettroniche e provengono oltretutto da una fonte che ha sempre negato di occuparsi di queste dicerie, tutta presa nel cercar di capire se ci sono tracce d'acqua nel sottosuolo di Marte... Una delle osservazioni di chi non crede negli UFO è il fatto che la distanza che ci separa da possibili mondi abitati è troppo grande ed anche se altre forme di vita potrebbero esistere nell'universo, la probabilità di venire in contatto fisico con loro è inesistente. In realtà la fisica quantistica ritiene possibile l'esistenza di universi paralleli e la teoria delle stringhe contempla almeno 10 dimensioni . I viaggiatori cosmici (non necessariamente alieni, ma anche i nostri discendenti di ritorno dal futuro) potrebbero provenire da una di esse. Curvando lo spazio si potrebbero inoltre annullare le distanze, rendendo possibile il contatto fra civiltà distanti milioni di anni luce. Perchè anche questi elementi scientifici non vengono tenuti in considerazione da chi discredita ogni testimonianza, compresa quella di piloti e vertici militari ritenuti autorevoli e credibili durante tutta la loro carriera?

Seconda Parte

Google appena nato nel 1998

Rispetto al web 2.0, i siti prima della bolla speculativa erano veramente orribili.

Vigeva la regola che i link dovessero essere testuali, blu e sottolineati e questo rendeva l'aspetto complessivo un catalogo di voci da cliccare, piuttosto che una pagina patinata da sfogliare. Ma soprattutto erano le funzionalità a mancare, ovviamente non esistevano tutti i widget in Javascript, nè le funzionalità Ajax che adesso consentono di aggiornare il contenuto di una pagina senza doverla ricaricare. L'assenza poi di Macromedia Flash (oggi Adobe) faceva sì che l'aspetto fosse di una monotonia mortale. Tanto testo, molte immagini e una formattazione approssimativa. Ne sono passati di bit sotto i ponti!! Chissà se ricorderemo così anche il web 2.0, mentre nuovi framework come Google Wave stanno aprendo una breccia verso il web 3.0.

Yahoo neel 1999


Microsoft neel 1999


Apple nel 1999


Hotmail nel 1999


Sony nel 1997


Amazon nel 1999


Adobe nel 1998


MSN nel 1999

[Fonte immagini e spunto d'analisi: www.smashingapps.com]