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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Alex (del 30/08/2008 @ 14:28:05, in Linux - open source, letto 3547 volte)
Ci sono vari modi per installare una distribuzione Linux. Vediamo quali sono e soprattutto capiamo i pro e i contro di ciascuna soluzione, prima di presentarvi quella che probabilmente è la metodologia ideale per chi prova Ubuntu per la prima volta, ma anche per chi vuole portarselo sempre con sé, con tutte le proprie applicazioni preferite, senza doversi caricare del peso di un notebook.
A) Installazione vera è propria, scelta radicale per chi vuole effettivamente adottare il pinguino come sistema operativo principale o affiancarlo permanentemente in dualboot a Windows. Permette di sfruttarlo pienamente, utilizzando il file system proprietario ext3 con grandi benefici per la stabilità e velocità del sistema. E' però rischioso per i neofiti in caso di un computer contenente un 'installazione preesistente di windows e dati importanti da salvaguardare, perchè una installazione errata potrebbe rendere impossibile il riavvio di XP o Vista o addirittura si potrebbe rischiare di perdere tutti i propri dati, nel caso si volesse creare una nuova partizione dove installarlo senza sapere esattamente come fare.
B) Installarlo con Wubi in una cartella del proprio hard disk, senza creare una partizione apposita, e impostando un dualboot sicuro al 95%, ma con un decadimento delle prestazioni a causa dell'ultilizzo di un file system windows FAT32 o NTFS.
C) Creare una macchina virtuale sotto Virtualbox o Vmware player, rinunciando però all'accelerazione grafica della propria scheda video e quindi agli effetti visivi 3D di Compiz, in cambio del fatto di non dover impostare un dualboot e poter utilizzare contemporaneamente Ubuntu (anche in finestra) e Windows.
D) Farlo partire direttamente dal CD LIVE, senza mai rischiare di rovinare l'installazione preesistente, ma non potendo salvare le modifiche alla configurazione e quindi avendo solo la possibilità di provarlo in maniera sommaria.
E) Infine, la scelta che consente di utilizzarne tutte le caratteristiche compreso Compiz! senza decadimento prestazionale e non rischiando in nessun caso di danneggiare l'installazione pre-esistente di Windows (unica condizione è avere un bios che consente il boot da chiavetta USB). Sto parlando di un'installazione su pennetta USB, tramite una utility come Ubuntu drive USB creator . E' capace di riconoscere automaticamente tutte le principali unità flash USB tramite HAL (cosicchè, se avete attaccato un hard disk esterno USB non rischiate di perdere dati in esso contenuti, perchè non apparirà proprio fra le periferiche disponibili). Consente oltretutto di installare automaticamente il plugin Flash per FireFox. Ma il vantaggio è poter memorizzare tutte le configurazioni in maniera permanente. Diversamente, avviandolo da CD, come accennavo prima, tutte le modifiche alle impostazioni di base e tutti i programmi e driver installati per prova, vengono cancellati quando spengete il PC.
Ricapitolando, la utility Ubuntu drive USB creator (installabile solo da Ubuntu 8.04) :
* Riconosce le pennette USB disponibili e chiede quale usare
* Crea la partizione
* Setta la partizione avviabile
* Scrive l'MBR sulla pennetta USB
* Formatta la partizione
* Installa il bootloader (syslinux) nella partizione
* Scrive il file di configurazione del bootloader
* Copia i file necessari dal Live CD alla pennetta
* Setta il languaggio e la tastiera
* Opzionalmente: Scarica ed integra Adobe Flash Player in Firefox 3
Di Alex (del 08/09/2008 @ 14:03:38, in Linux - open source, letto 2581 volte)
Un successo in continua crescita, quello di GNU (Gnu is NOT UNIX) l'iniziativa di Richard Stallman, ex studente dell' M.I.T. , che ha permesso di disporre gratuitamente di un sistema operativo libero e di qualità come Linux, ma anche di altri software fondamentali come l'editor Emacs, il compilatore GCC, le librerie glibc e l'interfaccia grafica Gnome per Linux (la mia preferita! ) raccontato nel video in fondo articolo (sottotitolato in italiano) dal comico inglese Stephen Fry, noto appassionato di tecnologia e sostenitore del sofware libero.
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