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HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
Back to the Mac, keynote Apple del 20 ottobre e qualche statistica sui sistemi operativi
La presentazione del nuovo Mac OSX 10.7 Lion è una buona occasione per fare il punto sui progressi dei sistemi operativi proprietari ed open source. |
Secondo il comunicato stampa diramato pochi minuti fa, per vedere lo streaming bisogna collegarsi a Apple.com da un Mac con Safari su Mac OS X 10.6 Snow Leopard o da un iPhone o un iPod touch con iOS 3.0 o successivo, o da un iPad. Gli fanno veramente schifo gli utenti Windows e Linux, ma soprattutto quelli delle altre piattaforme mobili come Android
...Apple si blinda pure durante gli spot!!!
Nel 2010, dopo tre anni di sfida fra i tre sistemi operativi Windows, Mac OSX e Linux i rapporti di forza non sono cambiati molto complessivamente (2007, 2010) Windows è sceso dal 95,56% al 91,08% nonostante la debacle di Vista regalando solo l'1,5% a Mac OSX, 1,18% a iOS, lo 0,24% ad Android e lo 0,18% a Linux (fonte: Net Applications). Se questo, per l'ennesima volta, non è stato l'anno del Pinguino (ridisceso allo 0.85% dall'1.05% a cui era arrivato!) , anche Apple non ride passando da 3.51% a un modesto 5.03%. Il prossimo arrivo di Google Chrome OS e soprattutto di Android 3.0/40 benchè tutti prevedano per il 2011 un boom delle tablet anti-iPad e delle device mobili in generale, non riuscirà probabilmente a stravolgere questi numeri. D'altra parte il limite all'espansione anche dell'ormai consolidato Mac OSX è dovuto alla chiusura del sistema che può essere (ufficialmente ) installato solo sui Mac. Sarà pure il 3° produttore di computer (in America) con oltre il 10% di mercato, ma con il suo business model limitante non avverrà comunque mai un sorpasso di Apple perchè i produttori di PC sono molti di più! Mac OSX 10.x è quindi destinato a vivacchiare nella sua nicchia anche integrandosi con iOS che è forse l'unica vera sorpresa di questi 3 anni.
..Tornando a Mac OSX 10.7 quindi le aspettative di nuove funzionalità rivoluzionarie tali da stravolgere il mercato non ci sono. Probabilmente la nuova interfaccia riprenderà un po' lo stile di iTunes 10 e MobileMe e il sistema si integrerà ancora meglio con iOS4.2, ad esempio con FaceTime per far sentire meno soli i video-utenti iPhone4. Ma la vera star sarà il nuovo Macbook Air con display da 11,6'' e 13.3'' e profilo ancora più tagliente e sottile, processore dual core da 2.1 e 2,4 Ghz, instant on grazie alla nuova memoria SSD, 2 GB di RAM di base e durata della batteria doppia di 8/10 ore. Il prezzo? Non da netbook sicuramente. Si vocifera in rete 999 e 1.299 dollari per le due versioni, che da noi sorprendentemente lievitano sempre invece di abbassarsi vista la forza dell'Euro! (Vedi Mac mini) . Alla ribalta anche il nuovo iLife 11, come si è fatto scappare Amazon. Appuntamento domani alle 19:00 su Twitter per commentare insieme il keynote!
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