Già lo sto pregustando per Natale. Canonical non ha nessuna intenzione di ignorare il promettente mercato delle tablet e presto avremo la personale interpretazione di Mark Shuttlework.
Realizzare un sistema operativo leggerissimo per non consumare troppo velocemente la batteria e nel contempo abbastanza potente da consentire la riproduzione di video 1080p non è facile per nessuno. Ma adattare versioni pensate per desktop e notebook come Windows 7 o iniziare da zero come sta avvenendo con Chrome OS, può essere un salto nel buio. Ubuntu è forte di un'esperienza di 6 anni e di tante versioni complementari tra cui Xubuntu per i PC meno "dotati". Un buon banco di prova lo sta offrendo l'attuale versione 10.04, molto più veloce al boot, con i social network integrati nel sistema e non più pesante delle precedenti release. Qualche dubbio in tal proposito l'ho avuto in effetti, fino a quando non sono riuscito ad attivare Compiz 3D anche con Lynx su un PC del 2003 con Athlon XP 2000+ Nvidia Geforce2 MX 400 64 Mega. Solo problemi di configurazione, non un limite vero e fortunatamente definitivamente risolti! Questo è significativo perchè la potenza di una simile macchina è inferiore a quella dei prossimi netbook e tablet. Per cui se per la fine dell'anno saranno disponibili le prime tablet Google Chrome OS o Android, non dovrebbe essere difficile realizzare un dualboot anche con Ubuntu. Il primo sistema operativo, poco più di un browser, andrà bene per navigare e utilizzare alcune semplici applicazioni on the cloud, ma ad esempio per la grafica servono applicazioni evolute come Gimp e Blender che girano solo su un sistema operativo vero, potente e collaudato come Ubuntu. Lo sforzo di Canonical sarà relativo all'adattamento dell'interfaccia grafica con l'uso del touchscreen e all'adozione di gestures per rendere il tutto facilissimo e funzionale.