La necessità di far ripartire l'economia può essere la molla per sperimentare nuove tecnologie e tentare di abbandonare il modello sbagliato che ci ha condotto fino a questo punto.
Ogni volta che si parla di auto elettriche , si fanno mille analisi e sembra esserci tanto entusiasmo, ma in fondo in pochi le vedono come alternative credibili e di utilizzo immediato rispetto alle vetture attuali.
Tutte le industrie automobilistiche hanno progetti più o meno avanzati di auto elettriche, ma i fondi investiti sono solo
una frazione di quello che si spende nella ricerca dei motori tradizionali. Invece dovrebbe essere il contrario, per invertire le tendenze. Non si dovrebbe parlare di lungo termine, le proposte dovrebbero essere disponibili in pochi anni
e magari gli acquisti sovvenzionati al 50% dallo stato. Eppure, nonostante i pochi mezzi, le ricerche sui motori verdi proseguono con successo, come nel caso della Aptera 2e. Capace di percorrere 160 Km (100 miglia) con una singola carica del battery pack lithium ion phosphate da 13 kWh. Il prezzo (tra i 25.000 e i 45.000 dollari) non è neache troppo elevato, almeno confrontato con quello delle Tesla car (oltre 100.000 dollari) . Tra le altre caratteristiche: design aerodinamico con un coefficiente di 0.15 di attrito, peso di soli 750 kg (1.500 pound), vetri che schermano il calore dei raggi solari, sistema di navigazione basato su DVD, telecamera posteriore opzionale, fari a LED, interni realizzati con plastica riciclata e una smart key per l'apertura degli sportelli.
Se volete vederla in azione in tutto il suo splendore, qui trovate una serie di
video.