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HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
I programmatori open source italiani esclusi dal concorso Google Android causa burocrazia! [UPDATE!]
Di Alex (del 18/11/2007 @ 04:28:46, in Smartphone Android, letto 2495 volte)
[Aggiornamento 18-11-07]
Per la partecipazione al Developer Challenge di Google forse non tutto è perduto. Il ricercatore di informatica giuridica Guido Scorza afferma che nelle norme italiane è prevista l'eccezione per i concorsi per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale. Il premio per queste tipologie è come un "corrispettivo di prestazione d'opera" o anche come "riconoscimento del merito personale o titolo d'incoraggiamento nell'interesse della collettività". Il concorso partirà il 2 gennaio 2008, quindi saremmo ancora in tempo! Riferisce Punto Informatico che oggi è stata presentata anche una interpellanza in merito a questa questione da parte del senatore Mauro Bulgarelli per sollecitare il Parlamento a rivedere la normativa. Per chi non lo sapesse, il "gioco" vale davvero lo sforzo: i 50 migliori progetti saranno premiati con 25 mila dollari ciascuno. Questi 50 saranno invitati a sviluppare ulteriormente i propri software per concorrere ad altri dieci premi da 275 mila dollari e altrettanti da 100 mila dollari.
[Fonte: La Repubblica - Concorso Android, spunta una soluzione Il docente-blogger: "l'Italia può partecipare"]
[Articolo del 14-11-07]
..Ma si, continuamo a farci del male per colpa di politici incompetenti di tutte le bandiere, del passato e del presente! L'Italietta equiparata a Cuba, Iran, Siria, Nord Corea, Sudan, Burma (Myanmar) e Quebec.
Spiega Google: "Purtroppo alcuni paesi, come l'Italia, pongono requisiti addizionali per eventi come il Developer Challenge che rendono impossibile la sua apertura agli utenti di quei paesi".
Commenta Luca Annunziata su Punto Informatico: "Garanzie economiche preventive, speciali autorizzazioni ministeriali.. tutto concorre a rendere la vita difficile, in questo caso a Google e più in generale a chi organizza manifestazioni di questo peso. Un'occasione perduta per gli sviluppatori del Belpaese."
E mentre il parlamento sta chiudendo nella vergogna il portale turistico Italia.it, nega i fondi per la ricerca e butta nel cestino della spazzatura le licenze Wimax, l'Italia resta sempre più indietro!!
[Fonte: Punto Informatico Concorso Android, Google cancella l'Italia]
Per la partecipazione al Developer Challenge di Google forse non tutto è perduto. Il ricercatore di informatica giuridica Guido Scorza afferma che nelle norme italiane è prevista l'eccezione per i concorsi per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale. Il premio per queste tipologie è come un "corrispettivo di prestazione d'opera" o anche come "riconoscimento del merito personale o titolo d'incoraggiamento nell'interesse della collettività". Il concorso partirà il 2 gennaio 2008, quindi saremmo ancora in tempo! Riferisce Punto Informatico che oggi è stata presentata anche una interpellanza in merito a questa questione da parte del senatore Mauro Bulgarelli per sollecitare il Parlamento a rivedere la normativa. Per chi non lo sapesse, il "gioco" vale davvero lo sforzo: i 50 migliori progetti saranno premiati con 25 mila dollari ciascuno. Questi 50 saranno invitati a sviluppare ulteriormente i propri software per concorrere ad altri dieci premi da 275 mila dollari e altrettanti da 100 mila dollari.
[Fonte: La Repubblica - Concorso Android, spunta una soluzione Il docente-blogger: "l'Italia può partecipare"]
[Articolo del 14-11-07]
..Ma si, continuamo a farci del male per colpa di politici incompetenti di tutte le bandiere, del passato e del presente! L'Italietta equiparata a Cuba, Iran, Siria, Nord Corea, Sudan, Burma (Myanmar) e Quebec.
Spiega Google: "Purtroppo alcuni paesi, come l'Italia, pongono requisiti addizionali per eventi come il Developer Challenge che rendono impossibile la sua apertura agli utenti di quei paesi".
Commenta Luca Annunziata su Punto Informatico: "Garanzie economiche preventive, speciali autorizzazioni ministeriali.. tutto concorre a rendere la vita difficile, in questo caso a Google e più in generale a chi organizza manifestazioni di questo peso. Un'occasione perduta per gli sviluppatori del Belpaese."
E mentre il parlamento sta chiudendo nella vergogna il portale turistico Italia.it, nega i fondi per la ricerca e butta nel cestino della spazzatura le licenze Wimax, l'Italia resta sempre più indietro!!
[Fonte: Punto Informatico Concorso Android, Google cancella l'Italia]
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