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Real Humans, bellissima serie Tv svedese sugli androidi in un mondo parallelo contemporaneo
Di Alex (del 11/02/2014 @ 07:59:09, in Fantascienza-Misteri, letto 4987 volte)
Ispirata dai migliori Asimov, Phil K. Dick e Crichton, ricorda per alcuni aspetti Blade Runner e Il Mondo dei Robot e vanta ottimi effetti speciali e soprattutto una trama intelligente, raffinata dal punto di vista psicologico, filosofico e scientifico,. ..E naturalmente ancora non è stata mai trasmessa dalla TV spazzatura italiana, pur essendo già stata venduta in altri 50 paesi dove è apprezzatissima.
[Aggiornamento 10 Febbraio] In Svezia è appena finita la seconda serie e, senza anticiparvi nulla, per come finisce penso proprio che i presupposti per una 3^ serie fortunatamente ci siano tutti! Anche se una data ufficiale ancora non c'è, potrebbe riprendere alla fine del 2014. Se cercate su Google, in italiano sono già disponibili i sottotitoli di tutte le nuove puntate, realizzati come sempre dai nostri volenterosi fan! In Svezia lo ha visto una media di 800 mila persone a puntata e, considerando che gli abitanti lì sono meno di 10 milioni, è un ottimo risultato! Anche in Francia da Arte e negli altri paesi tutte le puntate sono state trasmesse sottotitolate e quindi solo una nicchia di veri cultori della fantascienza l'ha potuto apprezzare, ma vi posso assicurare che la nuova serie non delude e riprende con lo stesso appeal dellla prima, introducendo nuovi personaggi e situazioni, in un crescendo di colpi di scena che vi faranno desiderare che la storia non finisca qui. La trama, la tensione, i dialoghi e la buona recitazione degli attori che nonostante l'oggettiva difficoltà riescono a rendere credibili gli androidi, intercalati da sana ironia e da un filo di humor nero (che non guasta) vi terranno attaccati allo schermo (anche perchè se no non leggereste i sottotitoli )
[Articolo di dicembre 2013]
Con Real Humans (titolo originale Äkta människor) finalmente vediamo qualcosa di differente dal resto dell'offerta televisiva fantasy fatta di vampiri adolescenti e supereroi rivisti e corretti. Purtroppo Real Humans non è ancora arrivata sugli schermi italiani ma non è difficile trovare le 2 stagioni di 10 puntate ciascuna in streaming e come file torrent con una semplice ricerca su Google, sottotitolate in italiano da un gruppo di appassionati cultori della fantascienza.
Uno dei vari effetti speciali ben realiizzati.
Real Humans non disdegna le scene d'azione mozzafiato con effetti speciali sofisticati pur essendo stata realizzata da un canale televisivo pubblico come SVT e non mancano gli elementi da thriller poliziesco.
Il manipolo di hubot ribelli.
Prevalgono però atmosfere quotidiane e dialoghi ben costruiti che rendono credibile la trama pur trattando un argomento così insolito. La vicenda è ambientata nella Svezia di oggi, in un mondo parallelo in cui la gente convive con dei robot quasi indistinguibili dalle persone (a parte un interruttore per spegnerli, una porta usb e una presa di corrente per ricaricarli sotto l'ascella sinistra e dietro la nuca).
A.A.A Cambio robot-aspirapolvere con Florentine, anche dopo conguaglio
Altre loro peculiarità, come occhi blu o verde intenso, vestiti, incarnato dei volti perfetti e acconciature "plasticose", possono essere più facilmente celate se non si vuole rivelarne la natura artificiale . Sono utilizzati per vari lavori, come badanti, domestiche, giardinieri, manodopera nelle catene di montaggio e anche come giocattoli sessuali (gigolò e prostitute per entrambe i sessi).
L'Hubot Market vende vari tipi di robot per tutti gli usi e le tasche.
Ad ogni nuova versione di questi androidi, chiamati “hubot”, le caratteristiche prettamente "umane" diventano sempre più sofisticate, avvicinando il loro comportamento a quello delle persone reali. Alcuni robot liberati illegamente dalle "regole Asimov", manifestano una coscienza "superumana" e istinto di ribellione verso esseri che considerano inferiori e "mortali". Altri hanno desideri squisitamente umani ed emozioni, fino a soffrire per vedersi negata la maternità! Ci sono persone che ne sono attratte addirittura sessualmente (i cosiddetti hubbies favorevoli al transumanesimo) chi, amante della tecnologia, li accetta con naturalezza e chi odia gli hubot accusandoli ad esempio di sottrarre lavoro alle persone e li chiama con spregio "bambole" o "testa di Windows", non perdendo ogni occasione utile per distruggerli a mazzate..
I cospiratori che odiano gli hubot con la bellissima Bea.
Le relazioni che si instaurano tra umani e umanoidi, anche di tipo sentimentale e sessuale (che non scadono mai in un prodotto gratuitamente voyeuristico) l'affetto e le attenzioni che queste macchine dimostrano per i loro "proprietari" sono ben studiate e suscitano nello spettatore tanti spunti di riflessione su come sarà il nostro futuro una volta che la robotica personale sarà diventata realtà, come nelle intenzioni appena trapelate dai laboratori segreti di Google, ma affrontano anche questioni morali attualissime come il razzismo, l'omosessualità e la tolleranza verso gli anziani e chi in qualche modo è diverso, la religione, il rispetto per tutti gli esseri viventi ed in modo particolare se intelligenti.
Il protagonista Leo con la sexy Anita.
Nella serie è presente anche una forte carica di sensualità, espressa soprattutto attraverso i personaggi di Bea, Florentine e di Anita, figura centrale interpretata in maniera molto intimistica dall’orientaleggiante Lisette Pagler. La hubot-domestica comprata dalla famiglia protagonista della serie è volutamente molto simile ad un robot coreano reale. L’arrivo di Anita sconvolge le vite dei membri della famiglia adottiva, con il padre e il figlio che subiranno il suo fascino, la figlia minore che si affezionerà parecchio a lei e la madre avvocato molto contraria all'inizio, ma che presto deciderà di trattarla come un essere umano, non come un "elettrodomestico" e di combattere legalmente per l'emancipazione e la tutela dei diritti civili di questa nuova specie intelligente e sensibile..
La famiglia che ospita Anita
...mentre il nonno Lennart vive un rapporto altrettanto "complicato" con una robot-domestica molto invadente quanto premurosa e il suo difettoso e pericoloso hubot personale cui è affezionatissimo.
L'inquietante governante del nonno.
La componente che avvicina molto la serie a Blade Runners, senza mai scimmiottarlo, è costituita da un gruppo di hubot "liberati" capaci di propri pensieri che cercano di ribellarsi al possesso degli umani ...Ma non aggiungo altro per evitare di rovinarvi la sorpresa!
La splendida Florentine e Douglas, fra i protagonisti della 2^ serie
In Svezia il 1° dicembre è iniziata la seconda stagione, giunta mentre scrivo già alla nona puntata. Da noi passeranno mesi prima che si decideranno a doppiarla in italiano e a distribuirla chissà quando sulle pay TV, quindi agli appassionati del genere consiglio di cercare in rete gli episodi sottotitolati molto bene in italiano. La traccia audio purtroppo è in svedese anche per le localizzazioni francese inglese e spagnolo, ma fortunatamente non si fa alcuna fatica a seguire la storia e tutto risulta veramente avvincente e ricco di colpi di scena, grazie all'ottima interpretazione di tutti gli attori che non fanno rimpiangere i serial TV americani. Dategli un'occhiata che ne vale veramente la pena!!
Il trailer della serie in francese.
[Aggiornamento 10 Febbraio] In Svezia è appena finita la seconda serie e, senza anticiparvi nulla, per come finisce penso proprio che i presupposti per una 3^ serie fortunatamente ci siano tutti! Anche se una data ufficiale ancora non c'è, potrebbe riprendere alla fine del 2014. Se cercate su Google, in italiano sono già disponibili i sottotitoli di tutte le nuove puntate, realizzati come sempre dai nostri volenterosi fan! In Svezia lo ha visto una media di 800 mila persone a puntata e, considerando che gli abitanti lì sono meno di 10 milioni, è un ottimo risultato! Anche in Francia da Arte e negli altri paesi tutte le puntate sono state trasmesse sottotitolate e quindi solo una nicchia di veri cultori della fantascienza l'ha potuto apprezzare, ma vi posso assicurare che la nuova serie non delude e riprende con lo stesso appeal dellla prima, introducendo nuovi personaggi e situazioni, in un crescendo di colpi di scena che vi faranno desiderare che la storia non finisca qui. La trama, la tensione, i dialoghi e la buona recitazione degli attori che nonostante l'oggettiva difficoltà riescono a rendere credibili gli androidi, intercalati da sana ironia e da un filo di humor nero (che non guasta) vi terranno attaccati allo schermo (anche perchè se no non leggereste i sottotitoli )
[Articolo di dicembre 2013]
Con Real Humans (titolo originale Äkta människor) finalmente vediamo qualcosa di differente dal resto dell'offerta televisiva fantasy fatta di vampiri adolescenti e supereroi rivisti e corretti. Purtroppo Real Humans non è ancora arrivata sugli schermi italiani ma non è difficile trovare le 2 stagioni di 10 puntate ciascuna in streaming e come file torrent con una semplice ricerca su Google, sottotitolate in italiano da un gruppo di appassionati cultori della fantascienza.
Uno dei vari effetti speciali ben realiizzati.
Real Humans non disdegna le scene d'azione mozzafiato con effetti speciali sofisticati pur essendo stata realizzata da un canale televisivo pubblico come SVT e non mancano gli elementi da thriller poliziesco.
Il manipolo di hubot ribelli.
Prevalgono però atmosfere quotidiane e dialoghi ben costruiti che rendono credibile la trama pur trattando un argomento così insolito. La vicenda è ambientata nella Svezia di oggi, in un mondo parallelo in cui la gente convive con dei robot quasi indistinguibili dalle persone (a parte un interruttore per spegnerli, una porta usb e una presa di corrente per ricaricarli sotto l'ascella sinistra e dietro la nuca).
A.A.A Cambio robot-aspirapolvere con Florentine, anche dopo conguaglio
Altre loro peculiarità, come occhi blu o verde intenso, vestiti, incarnato dei volti perfetti e acconciature "plasticose", possono essere più facilmente celate se non si vuole rivelarne la natura artificiale . Sono utilizzati per vari lavori, come badanti, domestiche, giardinieri, manodopera nelle catene di montaggio e anche come giocattoli sessuali (gigolò e prostitute per entrambe i sessi).
L'Hubot Market vende vari tipi di robot per tutti gli usi e le tasche.
Ad ogni nuova versione di questi androidi, chiamati “hubot”, le caratteristiche prettamente "umane" diventano sempre più sofisticate, avvicinando il loro comportamento a quello delle persone reali. Alcuni robot liberati illegamente dalle "regole Asimov", manifestano una coscienza "superumana" e istinto di ribellione verso esseri che considerano inferiori e "mortali". Altri hanno desideri squisitamente umani ed emozioni, fino a soffrire per vedersi negata la maternità! Ci sono persone che ne sono attratte addirittura sessualmente (i cosiddetti hubbies favorevoli al transumanesimo) chi, amante della tecnologia, li accetta con naturalezza e chi odia gli hubot accusandoli ad esempio di sottrarre lavoro alle persone e li chiama con spregio "bambole" o "testa di Windows", non perdendo ogni occasione utile per distruggerli a mazzate..
I cospiratori che odiano gli hubot con la bellissima Bea.
Le relazioni che si instaurano tra umani e umanoidi, anche di tipo sentimentale e sessuale (che non scadono mai in un prodotto gratuitamente voyeuristico) l'affetto e le attenzioni che queste macchine dimostrano per i loro "proprietari" sono ben studiate e suscitano nello spettatore tanti spunti di riflessione su come sarà il nostro futuro una volta che la robotica personale sarà diventata realtà, come nelle intenzioni appena trapelate dai laboratori segreti di Google, ma affrontano anche questioni morali attualissime come il razzismo, l'omosessualità e la tolleranza verso gli anziani e chi in qualche modo è diverso, la religione, il rispetto per tutti gli esseri viventi ed in modo particolare se intelligenti.
Il protagonista Leo con la sexy Anita.
Nella serie è presente anche una forte carica di sensualità, espressa soprattutto attraverso i personaggi di Bea, Florentine e di Anita, figura centrale interpretata in maniera molto intimistica dall’orientaleggiante Lisette Pagler. La hubot-domestica comprata dalla famiglia protagonista della serie è volutamente molto simile ad un robot coreano reale. L’arrivo di Anita sconvolge le vite dei membri della famiglia adottiva, con il padre e il figlio che subiranno il suo fascino, la figlia minore che si affezionerà parecchio a lei e la madre avvocato molto contraria all'inizio, ma che presto deciderà di trattarla come un essere umano, non come un "elettrodomestico" e di combattere legalmente per l'emancipazione e la tutela dei diritti civili di questa nuova specie intelligente e sensibile..
La famiglia che ospita Anita
...mentre il nonno Lennart vive un rapporto altrettanto "complicato" con una robot-domestica molto invadente quanto premurosa e il suo difettoso e pericoloso hubot personale cui è affezionatissimo.
L'inquietante governante del nonno.
La componente che avvicina molto la serie a Blade Runners, senza mai scimmiottarlo, è costituita da un gruppo di hubot "liberati" capaci di propri pensieri che cercano di ribellarsi al possesso degli umani ...Ma non aggiungo altro per evitare di rovinarvi la sorpresa!
La splendida Florentine e Douglas, fra i protagonisti della 2^ serie
In Svezia il 1° dicembre è iniziata la seconda stagione, giunta mentre scrivo già alla nona puntata. Da noi passeranno mesi prima che si decideranno a doppiarla in italiano e a distribuirla chissà quando sulle pay TV, quindi agli appassionati del genere consiglio di cercare in rete gli episodi sottotitolati molto bene in italiano. La traccia audio purtroppo è in svedese anche per le localizzazioni francese inglese e spagnolo, ma fortunatamente non si fa alcuna fatica a seguire la storia e tutto risulta veramente avvincente e ricco di colpi di scena, grazie all'ottima interpretazione di tutti gli attori che non fanno rimpiangere i serial TV americani. Dategli un'occhiata che ne vale veramente la pena!!
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