Ecco un àmbito nel quale vedrei muoversi bene il pensionato Bill Gates con l'influenza e il patrimonio che ha. Interfacce utente finalmente un po' innovative, invece di scopiazzare sempre di qua e di là (..e pure con scarso successo!)
Milo è un bimbo che reagisce agli stimoli degli utenti, siano essi verbali o gestuali e, utilizzando un motore di intelligenza artificiale, fornisce delle risposte.
Viene pomposamente presentato come "il primo personaggio virtuale al mondo abbastanza convincente da essere considerato un umano“ e probabilmente non è neanche una killer application per il nuovo
sistema di intrattenimento Microsoft, ma se avesse successo come un Tamagotchi evoluto potrebbe indurre altri a perfezionare questo tipo di interfaccia intelligente e magari ad applicarla a veri androidi.