Photo: Courtesy of Wall Street Journal
[Aggiornamento 19/08/08] Interessante articolo di
Anna Masera su
www.LaStampa.it:
Si sgretola il mito della diversità. La nicchia di Steve Jobs si sta omologando.
Altro articolo controcorrente di
Glauco Maggi, sempre su
www.LaStampa.it:
Apple tradita dall'iPhone. Effetto boomerang dopo il lancio del telefonino: «Troppi guai, lo stile non basta più»
...Allora non è una sensazione solo mia..
In questi giorni sto ragionando su quale sistema operativo (e relativa filosofia) preferisco usare e per far questo
mi sono intrufolato nel blog
TheAppleLounge.com commentando prima un articolo che sosteneva che i
Macbook non costano più dei corrispettivi notebook con Vista (criticando il costo eccessivo per accedere all'
esclusivo club Apple) e quindi ho detto la mia sull'
iPhone ed il Trusted Computing. Ero sicuro che
nel salotto di Apple avrei trovato appassionati della mela disposti ad accettare ad occhi chiusi
TPM,
DRM e
limitazioni varie in nome della
semplicità d'uso, dell'
eleganza dell'interfaccia e dello
splendido design di
Apple. L'unica esperienza che ho col mondo
Apple è il
Mac Mini (che un amico mi ha dato in
comodato d'uso in cambio della realizzazione di un sito) che sto usando pochissimo. Proprio per questo mi sono posto la domanda:
Ma io in realtà che voglio?? Gli amici della mela mi hanno aiutato a capirlo. Il mio ambito professionale non è quello di un utente che cerca solo
la semplicità, l'affidabilità e l'eleganza del design. A me piace
sperimentare di tutto,
modificare,
migliorare, soprattutto avere una scelta infinita di opzioni. Sotto questo aspetto, trovo il mondo
Apple
addirittura noioso, relegato in ambito lavorativo all'uso prima di
.Mac, adesso dell'ancora acerbo
MobileMe e all'adozione di software ed hardware
molto ristretti. Il mio ambiente ideale è tutto l'opposto. L'open source e le infinite sfaccettature di Linux, dei suoi molteplici
Desktop Environments e delle
varie distribuzioni.
Putroppo però, al di fuori della passione per l'informatica, la realtà è diversa e
lavorare da sviluppatore ed informatico oggi significa prevalentemente abbracciare il mondo
Microsoft, forte della sua diffusione (quasi il 90% contro il 9% di
Apple e
purtroppo solo l'1% di
Linux).
Microsoft non è certo il migliore dei mondi possibili, ma
XP e
Windows Mobile a differenza di
Apple,
non ti limitano e continuano a fornire ottimi stimoli alla mia curiosità, naturalmente
insieme a Linux, che utilizzerò sempre in parallelo.
Vista ovviamente è tutto un altro discorso, ma confido di riuscire a
saltarlo a piè pari perchè anche il mondo del lavoro
fortunatamente non lo richiede!
Non l'avrei mai detto , ma agli
smanettoni come me il mondo
Apple sta stretto!... E voi che ne pensate?