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[Aggiornamento 19 Gennaio 2019] Grazie al ricorso ad
AGCOM, Fastweb mi ha appena rimborsato 250 Euro per la perdita del numero geografico fisso (che avevo da 30 anni) e la mancata attivazione sia della Fibra che dell' ADSL. Si conclude finalmente questa assurda vicenda durata 6 mesi dalla proposta commerciale del loro callcenter!
[Aggiornamento 6 Novembre 2018] Dopo 4 mesi di attesa sono talmente infastidito che sarò brevissimo. Fastweb non è riuscita ad attivarmi neanche l'ADSL che funzionava perfettamente anche se a 10 Mbps con
Wind All Inclusive fino al 5 Ottobre ore 16:00 (ora di intervento dei loro "specialisti") . Non contenta di ciò,
mi ha fatto perdere pure il numero di telefono fisso VOCE che avevo da 30 anni e che neanche Telecom Italia, proprietaria delle infrastrutture di rete, ad oggi è riuscita a recuperare!!! Naturalmente ho aperto un procedimento per risarcimento danni presso
AGCOM (Corecom Lazio - Via Lucrezio Caro 67 00193 Roma) online tramite
Conciliaweb e vi aggiornerò puntualmente di tutti i futuri sviluppi.
A 2 anni dalle mie lunghe vicissitudini con Wind Infostrada, per le quali l'efficientissima Corecom Lazio (AGCom) ha provveduto a farmi rimborsare ben 215 Euro per il danno subito, purtroppo l'odissea nello strazio continua! Per cui, dopo oltre 60 giorni d'attesa, per mettere in guardia altri potenziali clienti, ho deciso di raccontarvi nei dettagli la mia frustrante esperienza col piccolo operatore virtuale svizzero, dalle tante promesse ma pochissimi fatti, che hanno evidenziato gravissime lacune nel supporto, nella logistica e nella qualità del servizio. Aggiornerò questo articolo costantemente, mentre presento ricorso per farmi risarcire per i tempi biblici e il tempo perso nelle inutili sollecitazioni, fino a quando non mi attiveranno la fibra o almeno un router 4G con abbonamento semi-FLAT (150-200 GB al mese) in attesa di un router 5G che già nel 2019 dovrebbe finalmente risolvere il digital divide che ancora impera non solo nelle sperdute zone montane o nelle isole, ma anche in centri densamente abitati come il quartiere Prati a Roma, ad un passo dal Vaticano.
I FATTI - Tutto è iniziato il 3 Agosto, quando l'operatrice di un call center Fastweb, con fare molto amichevole (e la solita insistenza per cui l'operatore è già stato pesantemente sanzionato
) mi ha chiamato proponendomi un abbonamento fibra. Le ho fatto subito presente che al mio indirizzo non era disponibile per la distanza di 1032 metri dalla centrale di Via Angelo Emo e che con Wind Infostrada, dopo 6 mesi d'attesa, è finita molto male (per loro). Trattandomi come un bambino o un dummie (evidentemente scelgono con cura i numeri degli utenti ultraottantenni come mio padre al quale è intestata la linea) ha iniziato a raccontarmi che le borchie Fastweb sono diverse dagli armadi Telecom, che avrei avuto uno slot dedicato in
ULL - Unbundling local loop e sarei andato a 80/100 Mbps. Dato che non sono uno sprovveduto e tra le mie qualifiche sono pure un esperto di reti e sicurezza informatica, ho verificato tramite l'app Fibrapp ed effettivamente riportava la disponibilità di tale connessione. Inoltre l'operatrice m'ha fatto notare che Wind dal 5 ottobre avrebbe aumentato il prezzo di 2,5 Euro al mese (una mensilità in più all'anno!)
fornendomi addirittura il link per verificare di persona, potendo quindi chiedere il recesso da Wind senza spese. Essendomi trovato bene con Fastweb mobile, sia per copertura che per velocità
della rete Tim su cui si appoggiano (tutti i numeri di casa sono loro) e apprezzando i propositi manifestati dall'operatore circa la chiarezza delle condizioni contrattuali, avevo già intenzione di passare a Fastweb, ma stavo
attendendo la fibra vera, FTTH (FIBER TO THE HOME) per effettuare il passaggio. Le ho invece ceduto,
fidandomi delle rassicurazioni fornitemi dall'operatrice che mi ha pure lasciato il numero per contattarla su WhatsApp in caso di necessità. (Per dileguarsi naturalmente subito dopo, dicendo di essere in ferie e di chiamare in caso il 192.193. Vani sono stati i miei tentativi di ottenere supporto una volta tornata, ha solo risposto laconicamente un paio di volte a monosillabi, ben conscia di avermi appioppato un bel pacco dopo avermi tenuto un'ora al telefono pure registrando vocalmente la mia volontà di adesione al contratto per essere sicura di avermi incastrato!
Dopo che la prima data prevista per l'attivazione (22 Agosto) non è stata rispettata, ho iniziato a contattare il supporto, sia
@FastwebHelp su Twitter (solo con messaggi privati fino al 27 Settembre, per rispetto verso l'operatore) sia tramite 192.193 che praticamente sempre ti gira ad un call center di Durazzo, in Albania. A tal proposito, per inciso, voglio complimentarmi con quei ragazzi che, pur sottopagati e in condizioni di lavoro che posso immaginare, fanno del loro meglio per cercare di venirti incontro, parlando spesso un ottimo italiano e sono gentili. Ma hanno chiaramente le mani legate, non contano nulla e servono solo per smaltire il carico di richieste d'aiuto degli utenti insoddisfatti.
Da allora le fantozziane date di (presunta) attivazione sono state: 27 Agosto, 3 Settembre (il sopporto finalmente mi telefona dicendomi che la FIBRA non è disponibile. Ma va? Accetto l'ADSL di ripiego che non andrà a più di 13 mbps, degli 80 assicurati all'atto della stipula del contratto) 10 Settembre, 21 Settembre. Il 27 Settembre, dopo il primo Twitter pubblico, mi ritelefona Fastweb per scusarsi, dicendo che la colpa è di Wind che gli ha comunicato un numero di armadio sbagliato (??) che ha fatto perdere tempo a Telecom Italia, assicurandomi che il 5 Ottobre (oggi) l'ADSL sarebbe stata attiva. Finora la logistica mi ha inviato
ben tre router FastGate, (pensa che spreco di risorse!) pur negando d'averlo fatto
e naturalmente nel momento nel quale sto scrivendo dell'SMS che dovrebbe annunciare l'avvenuta attivazione neanche l'ombra!
Quello che ho descritto è solo il prologo, naturalmente appena mi attiveranno passerò alla parte tecnica, valutando le prestazioni del servizio, per vedere se ci siano gli estremi pure per integrarli nel ricorso ad AGCom e chiedere un ulteriore indennizzo. Nel frattempo, vi consiglio caldamente di
rivolgervi ad altro operatore con le spalle un po' più larghe. Io nel 2020-21 passerò a
TIM 5G, l'unico proprietario delle attuali infrastrutture di rete fissa dal quale tutti gli altri dipendono e che avrà le
frequenze migliori (quelle a 700 Mhz della TV digitale, che penetrano pure i muri di 2 metri, mentre Fastweb, per mancanza di fondi da investire in innovazione, s'è aggiudicata solo un
"blocco generico" a 26 Ghz)
Articolo in aggiornamento continuo!