In questo articolo che verrà arricchito di dettagli anche nei prossimi giorni, cerchiamo di focalizzarci sulle principali innovazioni che vedranno la luce nel 2015.
SMARTPHONE
Tutti i top di gamma saranno equipaggiati con
CPU Snapdragon 810 e 4 GB di RAM.
Finalmente Samsung, riconoscendo alcuni errori che quest'anno hanno fatto contrarre notevolmente
il suo market share, introdurrà
il metallo per la scocca e rifinirà il design praticamente identico dal Galaxy S3, concentrandosi su meno dispositivi, ma di qualità, soprattutto per la fascia medio-bassa. Huawei cercherà invece di consolidarsi ulteriormente presentando il nuovo top di gamma
Ascend P8 che manterrà inalterato l'ottimo rapporto qualità-prezzo grazie al quale si è fatta conoscere ed apprezzare ultimamente, raggiungendo un marketshare del 5%.
Xiaomi tenterà la conquista dell'occidente, dopo essere diventata il terzo produttore mondiale pur avendo finora distribuito i suoi prodotti solo in Asia, con i nuovi terminali
Redmi 1S (low cost ma dalle ottime caratteristiche) e coll'attesissimo MI5, il cui concept vedete qui sotto!
TABLET
Nel 2014 questo settore ha subito una contrazione, dovuta alla saturazione del mercato (gli utenti non li cambiano ogni anno come spesso avviene per gli smartphone) e alla concorrenza delle phablet da 5.5 e 6 pollici. Pertanto Apple produrrà nel secondo semestre anche un
iPad Air da 12.2 pollici e sicuramente lo seguiranno a ruota tantissimi nuovi produttori Android.
SMARTWATCH ED INDOSSABILI
Nel primo quarto del 2015 Apple dovrebbe lanciare il suo primo progetto non partorito dalle mente di Steve Jobs. Apple Watch costerà 349 euro nella versione più economica e sarà disponibile come accessorio di iPhone 6, 6 Plus, 5s , 5c e 5, non potendo funzionare autonomamente. Jony Ive e tutto il team di ingegneri che l'anno progettato per tre anni sono convinti che sarà un nuovo successo dela Mela!
WINDOWS 10 & WINDOWS PHONE 10
Dopo il flop di Windows 8 ed 8.1, Microsoft cerca un riscatto con Windows, saltando la versione 9 e
passando subito alla 10, ufficialmente per evitare conflitti nel codice di riconoscimento della stringa Widows9.x che caratterizzava le applicazioni compatibili Windows 95 e 98, ma più realisticamente per far risaltare il salto quantico che vedrà finalmente il ritorno alla vecchia interfaccia di Windows 7, il ridimensionamento del ruolo della "Modern interface" basata sulle tile e soprattutto la reintroduzione del pulsate START come lo conosciamo da 20 anni!
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