| Devo ammettere che era un bel pò di tempo che non accedevo a Joost (il portale-community per la diffusione di video che utilizza la tecnologia peer to peer) . |
Dopo l'iniziale entusiasmo, la mancanza di contenuti
localizzati (in italiano o francese) che mi attirassero, mi aveva fatto perdere l'interesse per questo innovativo servizio dal
potenziale enorme. Non devo essere stato il solo a pensarla così, visto che gli sviluppatori
hanno cambiato decisamente direzione: ora non è più una applicazione
stand-alone ma un
plug-in Flash per i principali browser.
Sollecitato dall'amico
Luca Palli, sempre attentissimo a tutte le novità riguardanti i video su internet, ho deciso di concedere
a Joost un'altra chance: ho scaricato il
plug-in di 7 mega per Firefox 3.0, l'ho installato manualmente, ho effettuato il login con le
vecchie username e password e scelto un video tra quelli visti da Luca (guardacaso sulla storia dei robot
) dopo aver aggiunto quest'ultimo come amico in
Joost. Proprio il
social network è stato
migliorato, oltre alla già buona qualità del video, anche
a tutto schermo. Unico neo, l'utilizzo delle risorse: ben il 40% sul mio notebook collegato in Wifi. Quella che sto provando è la versione
Premium, mentre quella
Standard (con meno opzioni) dovrebbe essere disponibile a breve. Per i dettagli tecnici vi rinvio alla recensione su
Video Monte Ceneri. Io prima di ridiventarne un paladino, voglio verificare la presenza di nuovi contenuti di qualità (almeno secondo il mio canone
). I mezzi tecnici per la diffusione mondiale dei contenuti multimediali delle televisioni dei vari paesi sono stati messi a punto da tempo. Purtroppo però interessi troppo grandi e i timori delle major ancorate al vecchio sistema distributivo, oltre al business model scelto da Joost,
sta impedendo la diffusione ed il conseguente successo di questo servizio, poco tempo fa così promettente, soprattutto in
Italia. La stessa cosa sta accadendo ad altri importanti progetti dello stesso tipo, come
Zattoo e
Babelgum.