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Rispondendo a una domanda, è stata proprio Siri a svelare la data, seguita dalla conferma ufficiale con la possibilità di acquistare già i biglietti per il Bill Graham Civic Auditorium (evento di apertura) e il Moscone West di San Francisco per gli appuntamenti del resto della settimana!
Apple in questo periodo è un po' sotto pressione per il
calo delle vendite degli iPhone, che segue l'ormai cronico
disinteresse per gli iPad e le tablet in generale. Anche se non verranno presentati nuovi dispositivi mobili, c'è quindi molta attesa da parte degli investitori, degli sviluppatori e degli utenti, per l'annuncio delle nuove strategie della casa della Mela. Proprio quando Samsung è uscita dalla crisi grazie agli ottimi
Samsung S7, a complicare la situazione si aggiungono notizie funeste sulla probabile
difficoltà di approvvigionamento di microprocessori A10 prodotti da TSMC e dei
sensori fotografici Sony (..a causa di 2 distinti terremoti !) per i prossimi
iPhone 7, che potrebbero fare addirittura slittare la presentazione di settembre!
La vera protagonista è stata proprio SIRI 2.0, integrata anche in Mac OS ed inseribile nelle proprie app da tutti gli sviluppatori, grazie ad un SDK. A seguito all'acquisizione nel 2014 di VocallQ, azienda inglese leader in questo settore, dovrebbe riuscire a rispondere a domande molto più complicate ed effettuare anche acquisti online, diventando finalmente l'assistente virtuale che non è mai stata.
Visto che il download dall'Appstore è in crisi, con tanti piccoli developer schiacciati dalle software house più grandi e che non riescono più ad avere una soddisfacente revenue a causa della vastità dell'offerta che ormai rende sempre più dfficile proporre idee originali, pare che Apple annuncerà una modifica della policy, aumentando la percentuale dal 70% all' 85% per gli sviluppatori ed introducendo anche l'abbonamento periodico alle singole app, oltre che il loro semplice acquisto.
Già la prima beta è abbastanza stabile e veloce anche sul mio Mac mini 2010 (ma con 8 GB di RAM) . Non è più possibile avviare applicazioni non scaricate dall'Appstore o di origine sconosciuta. Per esempio Dropbox e Filezilla (per ora) non funzionano. L'ecosistema macOS | iOS è ancora migliorato, con la condivisione perfino della cache degli appunti. La voce di Siri finalmente è simpatica (tipo Cortana), quella precedente sembrava di una severa monaca di clausura!
Può essere impostata anche la voce maschile. Mappe fornisce molte più informazioni, naturalmente gestibili da Siri, che offre un'accurata ricerca pure dei file locali utilizzando il Finder.
Bella la riorganizzazione del centro notifiche, utile la tastiera che riconosce da sola le lingue e frivolo ma divertente il nuovo iMessage. Ma soprattutto interessante il nuovo potenziale di Siri 2.0, soprattutto per la possibilità di avere nuove interazioni vocali grazie alle app di terze parti.
Articolo in aggiornamento continuo!
