Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
| Dopo USA ed Inghilterra ed una apertura parziale in Francia (con le serie TV) il cinema di Apple approda anche in Germania.
Sarà disponibile presto pure in Italia?
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I prezzi non sono molto convenienti, per l'acquisto dei film più recenti iTunes chiede
13.99, per quelli vecchi
7.99 e per gli altri
10.99 Euro. ...Ormai si trovano per gli stessi prezzi DVD che includono backstage e confezione! Un affitto costa 2.99 Euro (1 Euro in più se in streaming HD) con la possibilità di inizio visione nei 30 giorni successivi e 24 ore per completarla . Dopo 2 anni di promesse non mantenute a questo riguardo, da parte di Steve Jobs, con la diffusione attuale della banda larga ed il l'insuccesso del Blu-Ray, sarebbe un servizio molto apprezzato anche qui da noi. Ci sono altri competitor che stanno risquotendo un enorme successo negli States, come
NetFlix, che potrebbero finalmente aprirsi anche al mercato europeo. Un utente di
iSpazio è riuscito a visualizzare su iTunes una schermata (subito nascosta da Apple) in italiano, con le tipologie di generi ed attori, che sembra promettere bene anche per noi!
| Buona parte della tv commerciale ormai da 30 anni contribuisce massicciamente alla deriva culturale del nostro Paese, imponendo unicamente modelli basati sulle tre "C" (calciatori, culi, cabaret). ..In molti pensano che lo scopo di questo lungo "sfiancamento" è rimuovere i problemi reali e offuscare l'intelligenza di chi potrebbe desiderare altro, per farci credere che tutto va bene e spingerci a uniformarsi verso il basso . Nessuna speranza che questo modello cambi , visto il seguito che ottiene! |
Oggi finalmente una gradita sorpresa dalla tv pubblica, che spero serva a tracciare una nuova rotta smettendo di inseguire i modelli della tv spazzatura: il direttore generale della RAI
Claudio Cappon annuncia una meravigliosa rivoluzione nella modalità di distribuzione della
TV pubblica italiana, per renderla maggiormente fruibile ma soprattutto per mettere in risalto un patrimonio culturale da salvaguardare.
Ieri ho trascorso una serata piacevole:
mentre veniva trasmessa
Italia-Brasile, mi sono goduto su web una selezione di contenuti tecnologici e scientifici di
Explora Science Now, canale tematico RAI on demand e privo di interruzioni pubblicitarie durante i video, per passare poi con un click su
RAI Storia e rivedermi, fra le altre cose, una interessante puntata di
Ecubo. Ma non finisce qui! E' possibile accedere a tutti i canali RAI della piattaforma generalista e digitale terrestre in
diretta e
gratuitamente, oltre ad una selezione di
canali tematici e
podcast con la possibilità di organizzare tutto tramite
FEED RSS. Ad un certo punto pensavo di sognare. I contenuti di qualità di 60 anni della nostra televisione pubblica, digitalizzati e disponibili in ogni momento. Grazie!
[UPDATE 15/02/09] Oggi riaprendo Rai.tv con Ubuntu,
Moonlight 1.0 funziona bene sia in differita che in diretta anche a tutto schermo, su processore AMD Athlon XP Mobile 2800+ con scheda Video NVIDIA MX 440 con 64 mega (effetti 3D Compiz abilitati) addirittura con il Wifi 800.11b. Forse è tutto risolto, per Linux!
[UPDATE 11/02/09] Se usate Linux e non vi funziona il plugin open-source Moonlight 1.0 per Firefox, (che dovrebbe fare le veci di Silverlight 2.0) potete usare VLC
con gli indirizzi di streaming riportati
sul blog di Flavio Tordini. Grazie a Carlo per la segnalazione!